25 aprile in ricordo di Vincenzo Abbafati a Lariano
All’indomani dell’annuncio dell’Armistizio, l’8 settembre del 1943, l’Italia attraversò uno dei momenti più drammatici della sua storia. Numerosi militari dell’esercito italiano in servizio sia sul suolo Patrio che in nazioni estere, scelsero di opporsi alle truppe tedesche d’invasione. Numerosi di loro entrarono a far parte della Resistenza unendosi alle formazioni partigiane che si stavano costituendo e che stavano organizzando, in molti luoghi la prima fase di opposizione ai nazifascisti. Tra questi un giovane soldato larianese Vincenzo Abbafati.
Vincenzo Abbafati, nome di battaglia Leone, nasce a Velletri nell’allora frazione di Lariano il 5 dicembre del 1923 da Isaia e Anna Pantoni. Entra a far parte della seconda brigata della divisione partigiana Garibaldi nel febbraio del 1944 e ne farà parte fino alla sua morte avvenuta il 13 marzo del 1944 durante la battaglia del cimitero di Rassa in Piemonte. L’eroica morte di Vincenzo Abbafati, è raccontata nella lettera che Lina Antonietti, sorella di Quinto comandante della brigata partigiana del Biellese, scrive il 7 agosto 1945 alla famiglia Abbafati.
La storia di Vincenzo Abbafati ed altre storie di giovani larianesi che si distinsero nella Resistenza sono state rievocate il 25 aprile presso la sede del Partito Democratico di Lariano. L’incontro organizzato dalla consigliera comunale Maria Grazia Gabrielli con il contributo dell’Associazione culturale Memoria ‘900 di Velletri ha visto un pubblico attento e partecipe. Antonietta Lucchetti, consigliera dell’associazione Memoria’900 ha illustrato la figura di Vincenzo Abbafati e degli altri giovani larianesi che diedero il loro contributo alla lotta di Liberazione. L’incontro si è concluso con la proiezione del filmato “Partigiani Nostri” le cui fasi di realizzazione sono state illustrate da Gaetano Campanile, presidente onorario dell’Associazione Memoria ‘900.