A Velletri continua la magia del Palio Teatrale Studentesco, un’esperienza da sogno fra palco e realtà
Per rinvenire lo spirito più autentico e spontaneo del Palio Teatrale Studentesco Città di Velletri bisogna munirsi di una visione duplice, che tenga conto sia dell’aspetto qualitativo degli spettacoli in scena – a cominciare dalla recitazione, passando per la qualità dei copioni proposti – e sia dei dettagli che si possono scovare e intravedere sopra e sotto al palco, con la battuta meno convincente che suscita gli incitamenti degli attori-compagni oppure con la palpabile emozione che traspare dagli occhi di chi è in platea e di chi è sopra il palco dell’Artemisio-Volonté.
Quale magia migliore che osservare l’attore concentrato sulla battuta da ricordare, l’attrice proiettata sulla movenza da mettere in scena, il musicista o il protagonista traditi meravigliosamente dall’emozione di avere in platea l’intera propria classe o i familiari, tutti pronti ad applaudire a prescindere. Quando si parla di Palio Teatrale Studentesco, infatti, il concetto va ben oltre il simbolico e pure ambito premio dei dieci accrediti concessi alla scuola vincitrice per la stagione teatrale 2024-2025 del teatro di Velletri. L’organizzazione di questa ricchissima rassegna – lo ricordiamo, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, dall’ATCL e ideata dalla Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura sotto la supervisione del direttore Giacomo Zito – vuole principalmente perseguire lo scopo di mettere in comunicazione le nuove generazioni attraverso un’esperienza indimenticabile che trova il suo massimo coronamento proprio nell’andare in scena su un palco professionistico e con attrezzature, suoni, luci, scenografie altrettanto professionistiche.
L’ultima settimana ha portato nella platea veliterna oltre sei seicento spettatori in due serate e ha visto protagonisti quattro spettacoli tutti estremamente lodevoli per l’impegno messo in scena dai ragazzi e dalle ragazze. Mercoledì sera è stata la volta del Gruppo Teatro Cicerone dell’omonimo Liceo di Frascati, per la regia di Gennaro Duccilli e un’intensa “Antigone”, tragedia coinvolgente e struggente che ha visto sotto il profilo dell’interpretazione una magistrale resa da parte degli attori con una grandissima attenzione riposta sul piano vocale. Una piece apprezzatissima e capace di catturare l’interesse del pubblico per tutta la sua durata. A seguire l’esplosiva compagnia “Cantieri Creativi” dell’Istituto Tognazzi di Velletri per la regia di Luigi Pisani ha portato in scena “Punti di svista”, una corale interpretazione di un testo originale costruito sull’ottica giovanile studentesca e impreziosito da musiche e testi cult per un spettacolo che si è fatto apprezzare soprattutto per l’unità trasmessa dal gruppo in scena.
Venerdì sera, infine, è stata la serata che ha visto come assoluti protagonista gli studenti del Liceo Landi di Velletri sotto la regia e supervisione di Katia Maria Bacchioni. Il nutrito gruppo di oltre 70 studenti si è proiettato nelle atmosfere di “Cleopatra”, con una grandissima attenzione a ogni dettaglio e una splendida e delicata parte musicale, e poi nel “Macbeth”, un copione impegnativo che tuttavia non ha affatto spaventato gli attori del liceo veliterno che si sono destreggiati ottimamente e hanno tenuto altissimo il livello della recitazione e dell’attenzione fino alla scena clou nel finale.
Andato agli archivi un altro pezzo denso d’emozioni del Palio adesso non resta che attendere i prossimi appuntamenti. Ma è già chiaro che l’enorme partecipazione e l’attrazione emotiva che la manifestazione sta producendo negli studenti e nelle studentesse rappresentano già un ottimo biglietto da visita e un elemento che fa definire riuscita la scommessa di questa seconda edizione, allargata anche ad altri istituti dei Castelli Romani e della provincia di Roma grazie al certosino lavoro di divulgazione e coordinamento seguito giorno dopo giorno dal team organizzativo. Un prezioso lavoro, inoltre, è quello che sta svolgendo la giuria di qualità rappresentata dai delegati delle testate giornalistiche che fungono da media partner dell’evento in un sinergico rapporto di collaborazione tra la diffusione degli eventi e le recensioni dei giornalisti stessi che mettono a disposizione le proprie competenze e la propria passione insieme ad altri addetti ai lavori per compilare ogni sera una scheda di valutazione che, giova ricordarlo, è puramente indicativa, poiché la scuola che uscirà vincitrice dalla cerimonia di premiazione del 10 maggio prossimo sarà naturalmente una prima tra pari.
Il calendario riserva ancora testi imperdibili: mercoledì 17 aprile in scena il Liceo Artistico “San Giuseppe” di Grottaferrata con “E quindi uscimmo a riveder le stelle” e l’IISS “Cesare Battisti” di Velletri con “L’impresario delle Smirne”. Venerdì 19 aprile proiezione del cortometraggio “Il giardino delle delizie” con gli attori della Casa Circondariale di Velletri e “La tempesta”, a cura dell’IIS Via Salvo D’Acquisto 69 di Velletri e il Teatrailer, una gara di trailer in cui tutti i gruppi potranno sintetizzare il proprio spettacolo in pochissimi minuti.