Ultimo aggiornamento:  12 Luglio 2023

A “Velletri Libris” Fabio Genovesi e un salto nell’Oceano ai tempi di Colombo con “Oro puro”

Una platea numerosa e attenta ha avuto il piacere di ascoltare la voce di uno scrittore vero, schietto e mai banale, autore di un romanzo meraviglioso che sta riscuotendo un enorme successo. Fabio Genovesi con “Oro puro” (Mondadori) indaga i sentimenti e la natura umana e non solo, con la semplicità di chi suggerisce di guardare il buono e non focalizzarsi solo sulla paura dell’ignoto. Il Chiostro della Casa delle Culture e della Musica di Velletri ha accolto il noto scrittore per la sesta data di “Velletri Libris”, manifestazione organizzata dalla Fondazione De Cultura e dalla Mondadori Bookstore Velletri/Lariano/Genzano/Frascati/Cisterna. In dialogo con Daniele Dibennardo, si è fatta luce su un libro di oltre quattrocento pagine da leggere tutto d’un fiato.

La serata si è aperta, come di consueto, con le degustazioni enogastronomiche gratuite. Massimo Morassut, in rappresentanza del CREA, ha presentato la cantina ospite della serata. Spazio, poi, all’area dedicata alla poesia, con il “Piccolo prologo in versi” curato da Claudio Leoni e Giulio Mazzali che ha visto protagonista la poesia di Leoni, Kavafis, Damiani e Mazzali.

La presentazione è stata una full immersion, è il caso di dirlo visto il richiamo ad un’attività marina, in un romanzo che ha un protagonista, Nuno, di sedici anni. La sua tendenza è quella di rimanere aggrappato alla terra, come tutti i granchi. Il destino però gli cambia i piani perché il granchio sarà chiamato a viaggiare con Cristoforo Colombo e viver  la scoperta dell’America, nel 1492: “tutto il libro”, ha spiegato Genovesi, “è basato sul caso. La storia del viaggio di Colombo è stupenda proprio perché si basa sul caso. Noi sappiamo che ha faticato per anni, a partire, poiché le corti europee non gli davano fiducia convinte che la terra fosse piatta. Che la terra fosse sferica, in realtà, si sapeva già dai tempi degli antichi greci. Colombo semplicemente non sapeva che il mare fosse sei volte grande rispetto a ciò che immaginava, e di fronte a quest’oceano è andato a sbattere sull’inatteso. Il libro è insomma un inno all’affidarsi al caso”, ha precisato l’autore.

Nel romanzo “Oro puro” emergono tanti sentimenti, su tutti l’amore: “l’amore è esplorare terre sconosciute, ci sono condizioni di schiavitù, fame, sete, tempeste e ti innamori? Sì, accade. A me piace studiare l’amore come fanno gli scienziati con la natura. L’amore è un animale incredibile e mi affascina perché sono appassionato di silenzio”. Proprio sul tacere, sul fare silenzio, Fabio Genovesi ha voluto spendere diverse riflessioni: “il silenzio è l’unica cosa che non abbiamo più. Il WWF dovrebbe difendere il silenzio, oltre ai panda”. E il silenzio si lega all’amore, come emerso nel ragionamento che ben conduce nei meandri del libro: “questo romanzo è un’ode al silenzio di 400 pagine. Oggi si fa di tutto pur di non restare zitti e secondo me invece l’amore è proprio quello: quando si conosce qualcuno lo si bombarda di parole per trovare argomenti comuni. Se poi diventa amore, è silenzio”.

Nuno è combattuto perché non vuole partire, non essendo abituato. Dovrà quindi lottare tra la parte razionale e quella emotiva, come tutti gli esseri umani: “la testa è una parte del corpo che vuole il predominio. La testa ci dice di fare, di farci rispettare, di fare ciò che non ci piace perché così ci rispettano. Poi ti viene un fegato così, la testa dà tanti motivi per essere infelici. Invece il corpo punta solo a stare bene. La vita è questo: il tempo che risparmi e la felicità che dai agli altri”, ha detto Genovesi.

Un ultimo interessante spunto l’autore – del cui libro è stato letto un brano significativo, in apertura, da Silvia Ciriaci – lo ha regalato riguardo al rapporto tra scrittore e opera: “nel libro il linguaggio cresce insieme al protagonista, è così perché non sopporto l’ego dell’autore che si mette davanti al libro per far vedere quanto è colto e quanto è bravo. Bisogna lasciare spazio al libro e alla sua storia”.

Tante le domande del pubblico e le foto-ricordo per concludere la sesta data di “Velletri Libris”. Il Festival – lo ricordiamo - è patrocinato da Ministero della Cultura, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, SCR Sistema Castelli Romani. Partner enogastronomici sono Casale della Regina e CREA Viticoltura-Enologia, mentre gli sponsor ufficiali sono Clinica Madonna delle Grazie, Class Auto, Allianz FC Group Cancellieri, Banca Popolare del Lazio. L’iniziativa, ideata e realizzata da Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Frascati-Cisterna e Fondazione De Cultura, si avvale della collaborazione della FondArC e della media partnership di Radio Mania e Velletri Life Giornale. Per tutte le informazioni il sito ufficiale è www.velletrilibris.it, mentre si possono seguire le pagine social della rassegna di Facebook e Instagram.  Prossimo evento in calendario giovedì 20 luglio, sempre dalle ore 20, con Enrico Galiano che presenterà “Geografia di un dolore perfetto” (Garzanti).

Categorie

26 Luglio 2021
"L'umorismo cosmico": l'empatia campaniliana nel libro di Rocco Della Corte

Avvicinarsi ad Achille Campanile in maniera insolita quasi a volerne “aprire la stanza”: il disordine strategico si nutre di svariati oggetti di cancelleria, di foglietti dispersi e costringe persino la scrivania ad accogliere montagne di libri e documenti di ogni genere.  Poi le foto ovunque, scatti in bianco e nero che attraversano un secolo quasi, riproponendo […]

Leggi...
25 Ottobre 2021
Con Angelica Ippolito, Giorgio Lupano e Pino Strabioli si apre oggi la "Campaniliana"

Inaugurazione della rassegna nazionale di teatro e letteratura “Campaniliana”, dedicata al maestro Achille Campanile. L’evento è giunto ormai alla quinta edizione con l'organizzazione della Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri. UN CONVEGNO INTENSO Oggi pomeriggio sul palco dell'Auditorium della Casa delle Culture della e della Musica di Velletri saliranno due grandissimi attori, […]

Leggi...
26 Settembre 2021
Giulio Magni, l'architetto di Velletri famoso in tutta Europa

Una delle più belle costruzioni del Lazio, inserita nella lista delle dimore storiche della Regione, è il Villino Volterra di Ariccia. Edificato ad inizio del secolo scorso quale residenza del matematico Vito Volterra, è una splendida abitazione che campeggia su un’altura appena fuori il centro storico di Ariccia, al di là del ponte in direzione […]

Leggi...
8 Gennaio 2022
"Parità di genere nel mondo STEM. Il caso Cybersecurity"

In arrivo il Webinar "Parità di genere nel mondo STEM - il caso Cybersecurity" sabato 15 Gennaio, 2022, ore 16:00, Piattaforma ZOOM. Basta cliccare su questo link: https://us02web.zoom.us/j/88584728178?pwd=ZWRieVBCZVYxWVVTZ1dxQzF1ZnlIdz09 LA RELATRICE Il Webinar sarà tenuto da Selene Giupponi  – Fondatrice e Membro del Direttivo della Women4Cyber Foundation.  Per chi ancora non conoscesseSelene Giupponi, possiamo solo dire che è una delle pochissime […]

Leggi...
18 Luglio 2023
A Velletri Libris 2023 Enrico Galiano con il suo “Geografia di un dolore perfetto”

Nuovo interessantissimo appuntamento con la rassegna “Velletri Libris”, organizzata dalla Fondazione De Cultura e dalla Mondadori Bookstore Velletri/Lariano/Genzano/Frascati/Cisterna. Giovedì 20 luglio, a partire dalle ore 20, è previsto il settimo appuntamento in calendario. Ospite del Chiostro della Casa delle Culture e della Musica di Velletri lo scrittore Enrico Galiano.   L’autore presenterà il suo libro […]

Leggi...
10 Gennaio 2023
“Unisono” di Andrea Fatale: un viaggio iniziatico

Domenica 15 gennaio, all’interno del Polo Espositivo “Juana Romani”, in via Luigi Novelli 3, Velletri alle 17:30, si terrà la presentazione del libro di Andrea Fatale: “Unisono – Il risveglio della consapevolezza” (LaLepreEdizioni). L'AUTORE Andrea Fatale, già noto per il suo impegno sul territorio come educatore nelle scuole e in diverse attività sociali, verrà dunque […]

Leggi...
velletri life media partner di:
chevron-down