Lutto nel mondo della cultura e del giornalismo italiano e internazionale. Morto, all’età di 98 anni, Eugenio Scalfari, l’ultimo maestro dell’informazione. Aveva una casa a Velletri ed era cittadino onorario, spesso e volentieri si rifugiava nella sua abitazione in zona via dei Laghi per trascorrere ore serene.
Parlare della sua esperienza è quasi impossibile: fondatore dei quotidiani “Espresso” nel 1955 e “La Repubblica” nel 1978, laureato in giurisprudenza, deputato dal 1968 al 1972, ha raccontato la vita del Novecento italiano con il suo punto di vista sempre lucido e determinato a ricercare la verità. La sua esperienza parla chiaro: il suo profilo professionale non ha praticamente eguali.
Nel mese di aprile, al Cinema Augustus di Velletri, fu presentato il documentario curato dalle figlie: “A sentimental journey”, un racconto sulla vita dell’intellettuale e dell’uomo. Migliaia i messaggi di cordoglio che stanno arrivando negli ultimi minuti, a testimonianza del grande affetto che tutti ripongono per una mente di spessore che tanto ha dato all’Italia per moltissimi anni. Lutto particolare per la città di Velletri, che gli conferì la cittadinanza e che lo ha annoverato sempre tra i suoi cittadini illustri mostrandogli stima e riconoscenza per la sua parabola umana e professionale.