All’Auditorium “Romina Trenta” di Velletri Cicci Santucci Quartet con “La leggenda del Pianista sull’Oceano”
Giovedì 30 Maggio ore 21:00 Cicci Santucci Quartet in “La Leggenda del Pianista sull’Oceano” con Cicci Santucci, tromba e flicorno, Marco Russo, pianoforte, Lorenzo Mancini, contrabbasso, Lorenzo Lupi, batteria.
Appuntamento in Auditorium Romina Trenta, Casa delle Culture e della Musica, a Velletri.
“La Leggenda del Pianista sull’Oceano” è un omaggio a Ennio Morricone da parte di uno dei pionieri del jazz italiano: Cicci Santucci. Il trombettista e compositore è noto, tra l’altro, per aver dato voce alla tromba che si ascolta nell’omonimo e pluripremiato film di Tornatore. A 85 anni Santucci è una leggenda del jazz italiano e ha lavorato con i più grandi compositori. Per vent’anni tromba solista dell’Orchestra della Rai, da tempo residente in USA, si è esibito in numerosissime manifestazioni di respiro internazionale, anche a Miami e New York, con progetti dedicati alla grande musica per il cinema. A lui si devono memorabili interpretazioni originali di celebri colonne sonore: è stato diretto dai maestri Trovaioli, Ferrio, Bakalov, Ortolani, Morricone. Le sue performance rappresentano di fatto un ponte tra la musica e il grande schermo. Con lui, ad accompagnarlo sul palco, ascolteremo Marco Russo (pianoforte), Lorenzo Mancini (contrabbasso) e Lorenzo Lupi (batteria), in un programma dedicato in particolare alle grandi colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema italiano, sulle note dei temi indimenticabili di Morricone e altri grandi nomi quali Chaplin, Rota, Piccioni. Cicci Santucci proporrà il linguaggio improvvisativo della tromba attingendo all’eredità del be-bop, mettendo allo stesso tempo in luce uno straordinario lirismo, così tanto apprezzato da grandi maestri quali Armando Trovajoli, Lionel Hampton, Gato Barbieri e Gil Evans, per citarne alcuni. Uno spettacolo musicale che farà rivivere le emozioni della memoria legate a temi immortali di film come “La strada” di Fellini, “Luci della ribalta” di Chaplin. Ennio Morricone ha scritto di Santucci: «Ha suonato per me in maniera indimenticabile. Sempre all’altezza di una prestazione artistica unica. Dovrò sempre ringraziarlo, quando lo incontrerò».