Ultimo aggiornamento:  1 Agosto 2023

"Autonomia differenziata": un progetto quasi ignoto

Nella serata di sabato 15 luglio scorso, in occasione della terza giornata della “Festa Resistente” indetta dall’ANPI dei Castelli Romani presso l’anfiteatro dell’Olmata di Genzano, si è tenuto un interessante incontro-dibattito incentrato sul tema dell’Autonomia Differenziata. All’evento hanno preso parte: Davide Conti, storico e Vicepresidente ANPI Provinciale di Roma; Arturo Salerni, giurista ed avvocato per i diritti umani; Elena Mazzoni in rappresentanza della Rete dei Numeri Pari. L’incontro è stato presentato ed introdotto da Ugo Onorati, Storico e Vicepresidente sez. ANPI Marino, il quale ha svolto anche il ruolo di moderatore.

È un dato oggettivo (e quindi non solo mia impressione personale) che il tema dell’Autonomia Differenziata sia una questione quasi sconosciuta ai più, che ne ignorano così l’importanza e la portata delle conseguenze, anche gravi, per il futuro del nostro Paese se fosse un progetto messo in atto secondo le linee dettate da quanto indicato dallo stesso Ministro Calderoli. Il disegno di una tale riforma, infatti, prevede che alcune Regioni (oltre a quelle a Statuto Speciale) possano richiedere più autonomia di scelte e di poteri rispetto ad altre su argomenti delicatissimi e di vitale interesse per la stessa cittadinanza, come scuola, sanità, gestione ambientale, approvvigionamento e distribuzione energetica, commercio con l’estero e addirittura ricerca scientifica. Naturalmente tutto ciò rischiererebbe di determinare un vero e proprio scardinamento delle stesse strutture dello Stato: vi sarebbero Regioni come Lombardia e Veneto, tradizionalmente ricche, nonché aree produttive pienamente integrate nel circuito strategico economico mitteleuropeo, le quali, proprio perché forti della loro posizione di vantaggio, potrebbero permettersi una assai maggiore autonomia di scelta rispetto a regioni del sud, che si vedrebbero così tagliar fuori da ogni possibilità futura di sviluppo. Ciò determinerebbe ancora per il nostro meridione una ulteriore emorragia di giovani onesti, intelligenti, volenterosi e preparati, i quali, come unica possibilità di una vita dignitosa sarebbero costretti ad emigrare verso il nord o addirittura all’estero. Il progetto di riforma a firma Calderoli, se fosse attuato, andrebbe a cozzare contro gli stessi principi costituzionali di unità ed indivisibilità della Repubblica Italiana; e contro gli stessi principi costituzionali andrebbe a determinare ingiuste disparità di trattamento per i cittadini delle varie Regioni per quanto riguarda i servizi offerti, dall’istruzione alla sanità. Si creerebbe in definitiva un pericoloso iato fra Regioni ricche e Regioni più povere, in quanto l’accentramento di ricchezza da una parte, accompagnato da scelte di gestione autonoma, andrebbe ad indebolire il controllo stesso dello Stato sul fronte fiscale (aumentando così il pericolo di fenomeni di corruzione finanziaria, frode ed evasione), mentre nelle Regioni più povere si rischierebbe che il controllo mafioso delle risorse presenti sul territorio vada a sostituire il ruolo di uno Stato di fatto indebolito in molte sue funzioni.

Fra le altre conseguenze della realizzazione del progetto proposto dal Ministro Calderoli si pensi alla frantumazione dei piani di intervento della Protezione Civile e dell’Ordine Pubblico, alla gestione di bacini idrici e fluviali che insistono su diverse Regioni, agli stessi Enti Nazionali di Ricerca Scientifica che rischierebbero di spezzettarsi in bocconi sui quali non sarebbe difficile far subentrare la mano di interessi privati da parte di Aziende improntate più al profitto che alla tutela ed allo sviluppo di un patrimonio di conoscenze scientifiche.

Il sogno di una Italia federale sul modello tedesco è del tutto illusorio: la Germania ha una storia differente, ha un impianto costituzionale differente, ha differenti capacità di coordinamento fra i vari Länder (le Regioni tedesche), capacità, tutte queste, sorte da un diverso tipo di sviluppo industriale e addirittura scientifico e culturale. Ciò che per la Germania o per altri Paesi funziona egregiamente ed è eccellente, non è detto che possa pedissequamente adattarsi ad una realtà totalmente diversa come quella italiana. Sarebbe più sensato da parte di una certa politica nostrana, anziché scimmiottare modelli altrui per noi improponibili, ispirarsi a quei lungimiranti dettami di buon senso insiti nella nostra Costituzione.

Lucio Allegretti

Categorie

12 Marzo 2022
Perché la catechesi familiare?

Quel sabato l’aria uggiosa aveva costretto le mamme a sostare nella sala attigua all’aula di catechismo. Il loro vociare si faceva sempre più intenso e fastidioso: e se invitassimo anche loro all’incontro? Le mamme erano sei e fu un piacere per il parroco coinvolgerle nel dialogo iniziato già con i bambini. Il sabato successivo tra […]

Leggi...
25 Febbraio 2023
"Decisi di volare"

Mt 4,1-11 TESTO Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame.  Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo […]

Leggi...
19 Novembre 2021
Una moneta per celebrare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

L’anno che verrà, il 2022 sarà anche quello del 30° anniversario del barbaro assassinio dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, unitamente agli uomini delle rispettive scorte a distanza di soli 2 mesi l’uno dall’altro. UN OMAGGIO E per tale ricorrenza la Zecca renderà omaggio a questi due eroici servitori dello Stato mettendo in circolazione […]

Leggi...
12 Marzo 2023
Le nuove sfide ambientali

In un paio di miei articoli pubblicati sul mensile cartaceo di informazione locale “Castelli Notizie” (numeri del settembre 2021 e ottobre 2022) esponevo le ragioni per promuovere una politica improntata ad investire risorse nel campo della cura e della salvaguardia dell’ambiente sul territorio. In particolare, elencavo alcuni punti fondamentali a sostegno di iniziative e politiche […]

Leggi...
7 Marzo 2023
Velletri 2030 e le misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze

Negli ultimi mesi è cresciuto l'interesse verso l'obiettivo tredici dell'Agenda 2030 "Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze”. Il 16 Febbraio, 2023, sul portale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) è stata pubblicata la proposta di Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC)  ( link )   aperta al contributo dei cittadini, delle […]

Leggi...
25 Marzo 2023
"Amare senza vergogna"

Gv 11,1…45 TESTO Un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato. Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato. Le sorelle mandarono dunque a dirgli: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato»… Gesù […]

Leggi...
velletri life media partner di:
chevron-down