L'autunno in stazione inizia il 2 ottobre alle ore 18.30 dedicando al dialetto veliterno e non, una rassegna di poesie che i soci dell'associazione "La Vigna dei Poeti" andranno a presentare. Naturalmente sono invitati anche altri autori dialettali e/o lettori, purché presentino solo letture dialettali. Per riscoprire e perpetuare la bellezza e il valore del dialetto che è stata la vera lingua madre di tante generazioni di umanità. Non assurto all'appellativo di lingua romanza a causa della giovane età, il dialetto velletrano, in particolare, ha una particolarità fonetica melodiosa che non si riscontra in altri dialetti, pur aventi le stesse radici latine, mischiate con il greco, rimasugli di spagnolo e alcuni francesismi, oltre a parole di origine anglo germanica, residui inevitabili della seconda guerra mondiale.
Marisa Monteferri