Elezioni Regionali in Lazio, quanti volti di Velletri tra i candidati?

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Finito il tempo per le candidature alle Regionali, non mancano le sorprese. Alle ore 12 di sabato, infatti, è scaduto il termine ultimo e i giochi sono fatti per le consultazioni del prossimo 12 febbraio che segneranno la fine dell’era Zingaretti, iniziata nel lontano 2013, e un cambio alla guida della Regione Lazio. I sondaggi, ad ora, non sembrano lasciare spazio alle interpretazioni. Il candidato del centrodestra Francesco Rocca è dato in netto vantaggio, forte anche dell’onda nazionale con il governo di Giorgia Meloni. Il principale competitor è Alessio D’Amato, del centrosinistra: l’assessore uscente alla Sanità, che ha gestito il complicato periodo della pandemia, ha con sé una coalizione che accoglie, tra gli altri, il Terzo Polo di Renzi e Calenda. Il Movimento Cinque Stelle invece si affida a Donatella Bianchi, sostenuta da una lista progressista e dai pentastellati. Sfumato l’accordo tra PD e M5S: un fatto politico interessantissimo da analizzare, dato che hanno governato insieme con la presidenza di Zingaretti. Ma in corsa ci sono anche Sonia Pecorilli (Partito Comunista) e Rosa Rinaldi (Unione Popolare), che cercheranno di intercettare i consensi di centrosinistra scontenti del PD e gli elettori di sinistra radicale nonché Fabrizio Pignalberi (Quarto Polo e Insieme per il Lazio).

Chi sono i candidati di Velletri? Andiamoli a scoprire uno per uno.

Torna in pista Giancarlo Righini, già consigliere regionale negli ultimi dieci anni. Qualcuno si aspettava una sua candidatura al Parlamento, ma il consigliere di Fratelli d’Italia sarà nella lista del partito di Giorgia Meloni ed è uno dei favoriti alla rielezione.

La Lega, invece, ha virato su Tony Bruognolo – già coordinatore regionale. L’esponente del partito di Matteo Salvini è sicuramente uno dei favoriti all’elezione e gode dell’appoggio di moltissimi consiglieri comunali dei vari Comuni dei Castelli e non solo.

Forza Italia darà fiducia, su Velletri, a Tiziana Pepe, avvocatessa e compagna di Salvatore Ladaga. Il gruppo forzista sosterrà lei e Roberto D’Ottavio, nella speranza di ottenere il seggio alla Pisana.

Il Terzo Polo – che a Velletri ha tra le sue fila, fra gli altri, l’ex Sindaco Fausto Servadio – propone la candidatura di Maria Paola De Marchis, già consigliera comunale. Tra le sue priorità la sanità e l’Ospedale, come ampiamente dichiarato.

Nella lista Progressista che sosterrà Donatella Bianchi assieme al Movimento Cinque Stelle, c’è Ilaria Usai, ex Assessora alla Cultura del Comune di Velletri con la giunta Servadio (poi arrivarono le dimissioni).

C’è anche, nella lista Verdi-Sinistra, il veliterno Daniele Previtali, che si batterà per i temi ambientali e non solo e rappresenta un altro volto del campo progressista.

Nella lista di Unione Popolare, per De Magistris, a sostegno della candidatura di Rosa Rinaldi c’è Matteo Masum, veliterno e già segretario di Rifondazione Comunista a Velletri.

Per il Partito Comunista, invece, figura Sofia Barletta detta Sonia nella lista che sostiene alla Presidenza della Regione Sonia Pecorilli.

Assente, invece, Daniele Ognibene che si è candidato cinque anni fa riuscendo a essere eletto con Liberi e Uguali e stavolta, invece, non figura in alcuna lista.

Un quadro interessante e sarà adesso importante anche vedere i singoli sostegni degli esponenti e gruppi politici veliterni, per capire come si sta lavorando anche nell’ottica delle Elezioni Comunali previste per maggio-giugno 2023 a Velletri. Non sono escluse altre sorprese, l’articolo è in aggiornamento.