Europa Verde Velletri: “finita la Festa gabbato lo santo. In maggioranza segnali di dissenso”

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“La convocazione del consiglio comunale, dello scorso 3 ottobre, è diventata oggetto di una rinnovata e auspicabile sana contrapposizione tra maggioranza e minoranza. La vicenda è nota. Tra convocazione; giustificata richiesta di slittamento da una parte della minoranza; ritardi nelle risposte; disposizione dell’annullamento da parte del Presidente Ladaga, su tardiva richiesta non formale della maggioranza; si è compiuto un poco edificante teatrino istituzionale.

Ora, al di là della tempistica e delle forme, per lo più assenti, rimane il fatto che sotto la regia, attiva o passiva è da vedere, di un Presidente del Consiglio, consigliere e amministratore di lungo corso, nonché già membro della Commissione Statuto, eletto anche con i voti di un’ampia componente della maggioranza, si consuma un inedito scontro proprio all’interno della maggioranza che si riflette sulle istituzioni. Oltre che della moria del kiwi, tema sicuramente importante, si dovrebbe iniziare a parlare di incipiente moria delle istituzioni, visto che in questa occasione il Consiglio Comunale è stato di fatto sbeffeggiato proprio da chi dovrebbe garantire la piena agibilità. Se vogliamo trarne un insegnamento; questa vicenda è un significativo campanello di allarme soprattutto per il futuro. Un futuro che arriverà dopo una stagione in cui, invece, spesso la maggioranza, polemizzava proprio con il suo Presidente del Consiglio, ritenuto a volte troppo di garanzia nei confronti della minoranza. Non vorremmo che i problemi interni tra le forze di maggioranza, di oggi, nel gioco dei veti incrociati, si riflettano sull’azione amministrativa del Comune: sarebbe un film già visto 3 lustri fa. L’odierna riunione dei capigruppo probabilmente riuscirà a ricomporre i cocci, ma possiamo dire che il segno rimarrà”. Così in un comunicato stampa Europa Verde Velletri.