Fassa Bortolo: Europa Verde con l’on. Zaratti chiede conto ai Ministri dell’Ambiente e della Salute sul rischio ambientale e sanitario

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Lo stabilimento Fassa Bortolo di Artena, impianto per la produzione di materiali per l’edilizia, ha presentato un progetto per il raddoppio dell’attuale impianto che si tradurrà nella costruzione di un bruciatore di calcinazione a ciclo continuo e un impianto per la produzione di idrato di calco con un significativo rilascio nell’ambiente di sostanze inquinanti e incremento esponenziale del traffico veicolare pesante a servizio dell’area industriale. Una vicenda che vede la netta contrarietà delle comunità locali interessate in un raggio di oltre 50 km che comprende anche Lariano, Velletri e il versante sud sud-ovest del Parco dei Castelli Romani. Ora la vicenda approda in Parlamento grazie ad un’iniziativa dell’On. Filiberto Zaratti, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce regionale di Europa Verde, con un’interpellanza al Ministro dell’Ambiente e al Ministro della Salute per fare chiarezza sull’iter autorizzativo del progetto, segnalando gravi rischi ambientali e sanitari per il territorio. L’interpellanza evidenzia come  il progetto insista su un’area pesantemente interessata da altri interventi tra i quali la Bretella Cisterna Valmontone, impianti per bio-metano e inceneritori, in prossimità di autentici monumenti naturali, come Torrecchia Vecchia, il lago di Giulianello e il Parco dei Castelli Romani. L’assenza di una Valutazione di Incidenza Ambientale (V. Inc. A.), obbligatoria secondo le normative vigenti, rappresenta un elemento di allarme. Inoltre, sono state sollevate gravi criticità sui titoli autorizzativi rilasciati, con dubbi di legittimità che porterebbero ad annullare gran parte degli atti prodotti. Europa Verde non accetta che la nostra salute e il nostro ambiente vengano messi a rischio per progetti di questa portata. Europa Verde ribadisce la necessità di trasparenza e di una revisione completa dell’iter autorizzativo, chiedendo al Governo e agli enti competenti di garantire il rispetto delle normative e di tutelare la cittadinanza. La priorità deve essere la salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente, Europa Verde – sul territorio grazie ai circoli di Velletri e degli altri Castelli Romani e nell’istituzioni con l’on. Zaratti e l’on. Marino, eurodeputato – continuerà a monitorare la situazione e a promuovere questo progetto insostenibile e dannoso.