“I colori delle donne”: una Mostra tutta al femminile alla Sala delle Lapidi di Velletri
“I colori delle donne”, titolo di una mostra e sintesi di un modo di pensare e fare arte. Si è inaugurata presso la Sala delle Lapidi, nel monumentale Palazzo Comunale di Velletri, un’esposizione di acquerelliste che cade, cronologicamente parlando, nella settimana dell’8 marzo. Nulla di casuale, ovviamente, perché le opere di Rita Arcangeli, Lucia Basili, Alessandra Ciarla, Andrea Elizabeth Dane, Pina Falzoi, Alida Ferrettini, Adriana Ficarra e Patrizia Grande riescono a narrare il sentore più intimo dell’animo femminile attraverso immagini diverse tra loro eppure egualmente evocativo.
Nel partecipato vernissage, che ha visto la Sala del Consiglio gremita e la presenza di tutte le acquerelliste, sono venuti fuori i temi trattati dalle opere d’arte: le grandi donne del passato, le emozioni femminili, le donne e i migranti, solo per citarne alcuni.
All’avvocato Renato Mammucari – che ha presentato ogni singola acquarellista – e alla professoressa Patrizia Audino, che con un excursus storico sociale ha raccontato il ruolo della donna dal ’68 a oggi – il compito di introdurre i fruitori ai temi della Mostra.
Il ruolo della donna, centrale e fondante, è cambiato a partire dalle conquiste e dalle lotte per i diritti sociali, civili, politici. Una resilienza, termine usato dalle stesse acquerelliste, che non ha ovviamente ancora raggiunto del tutto il proprio obiettivo. L’uguaglianza tanto agognata, infatti, è spesso ancora lontana, soprattutto in alcuni settori. La Mostra vuole porre l’accento, grazie ai tratti delicati e sublimi delle acquarelliste, su questi e altri temi. C’è ancora un giorno di tempo per visitarla!