Andrea D'Agapiti, consigliere comunale uscente, torna in pista per le prossime elezioni Amministrative a sostegno della coalizione di centrodestra per Ascanio Cascella Sindaco. Inserito nella lista della Lega, l'esperto politico veliterno porterà i propri valori e i propri principi in Consiglio e in quest'intervista spiega i propositi che l'hanno spinto a scendere in campo anche in questa tornata.
Hai deciso di ricandidarti, nella lista della Lega, per le prossime Amministrative. Quali sono i principi e i valori che ti spingono a concorrere per la carica di consigliere comunale?
I principi e i valori sono quelli di sempre, legati all’amore che nutro nei confronti di Velletri e alla voglia di vederla, dopo tanti anni di buio, di nuovo protagonista.
La coalizione di centrodestra ha scelto un nome come Ascanio Cascella, come si è arrivati a questa convergenza?
Abbiamo scelto, tutti insieme, una figura, come quella di Ascanio Cascella, di grande pregio. Parliamo di un professionista eccellente, da sempre impegnato nelle vicende sociali e sportive cittadine. L’Avvocato Cascella conosce bene la Città di Velletri, e con l’aiuto di tutti noi, saprà mettere in campo le giuste politiche attese da famiglie e imprenditori.
Quali sono le urgenze principali in città che porteresti all’attenzione del Consiglio Comunale, se eletto?
Le urgenze sono moltissime, purtroppo. Penso però che si debba lavorare per fa si che Velletri possa finalmente diventare una comunità inclusiva, dando ascolto e risposte a tutti, con un’attenzione particolare alle persone più fragili. Velletri necessita di interventi importanti nel campo del commercio, dell’ambiente, dell’agricoltura e dei trasporti, Velletri deve riprendere una centralità nei processi decisionali della provincia di Roma persi per colpa di un’amministrazione, quella di sinistra targata Pocci, miope e priva di visione politica e amministrativa.
Da imprenditore, di cosa ha bisogno Velletri per un rilancio economico e commerciale?
Ha bisogno di un piano Marshall per il Centro Storico, interventi e azioni mirate in grado di riportare investimenti e occupazione, ha bisogno di politiche serie nel campo dell’agricoltura con iniziative in grado di valorizzare quei prodotti tipici che ci invidiano da molte parte. Occorre lavorare sullo sviluppo turistico della Montagna e della splendida area nella zona del Parco dei Castelli Romani. Serve intervenire, ed in questo possiamo contare sulla presenza del Presidente della Regione Lazio Rocca, sulla sanità, un settore mortificato da Pocci e dal duo Zingaretti-D’Amato.
Quali sono i progetti, i propositi e le proposte che – insieme alla coalizione – intendi realizzare una volta al governo della città?
Occorre lavorare sulle infrastrutture e sui trasporti, per rendere la città più vicina alla Capitale. Nei prossimi giorni incontreremo il Ministro Matteo Salvini, leader della Lega: per l’occasione gli illustrerò il progetto di Metropolitana leggera. Un altro passaggio importante dovrà interessare l’urbanistica. Il PRG è datato, la città è cambiata negli anni. Occorre un progetto serio per rendere Velletri una città moderna, fruibile e vivibile. Velletri ha tante potenzialità, ma chi l’ha governata negli ultimi anni non è stato in grado di valorizzarla come meriterebbe.
Verso quali settori secondo te c’è maggior bisogno di un cambio di rotta?
Il cambio di rotta parte dalla riapertura del Punto Nascita a Velletri e nel ripartire con le associazioni che hanno dato per anni a Velletri la grande Festa dell'Uva con oltre 10 giorni di festa e il Carnevale di Velletri che ci invidiavano tutti i Castelli Romani e non solo.
Qual è l’impegno che vuoi assumere nei confronti degli elettori in vista del voto?
L’impegno è quello di sempre, legato all’ascolto dei bisogni delle persone e alla volontà, grazie a tanti anni di esperienza, di produrre azioni amministrative in grado di far rialzare la testa ai cittadini veliterni, che più di altri hanno sofferto l’incapacità della sinistra di risolvere bisogni e aspettative delle persone.