Domenica scorsa con la salita al Maschio di Lariano, è iniziato il programma di attività dedicato all’Alpinismo Giovanile. Tre i Giovani Alpinisti, Matteo, Emanuele e Gian Antonio, che hanno partecipato alla salita. Il tutto è iniziato alle 9.30 sotto la Sede del CAI di Velletri, sito in via delle Mura 87a. I genitori hanno affidato i ragazzi agli Accompagnatori Amedeo, Antonella e Leonardo che in macchina si sono trasferiti alla Fonte del Turano. Da lì è iniziato il cammino. Dapprima sulla strada di taglio che conduce al Rifugio del Monte Artemisio. La curiosità di vedere cosa c’è intorno a questo bell’edificio e la possibilità di salire sugli attrezzi ginnici presenti nello slargo antistante, ha richiesto una dovuta sosta. Ci si è diretti quindi verso la seconda tappa, la Valletta del Lupo. Il successivo Passo del Lupo e poi la salita verso il Castello, hanno rappresentato la parte più interessante della gita. Intanto era iniziata la raccolta di pietre vulcaniche e di bastoni da montagna, a cui i ragazzi non rinunciano mai.
Il pianoro alberato sommitale, con i suoi panorami sul Vulcano Laziale è stata anche la sede di un meritato pranzo al sacco. Rifocillati ci si è dedicati all’uso della corda, tesa fra due tronchi e all’arrampicata, con discesa in corda doppia stile Gervasutti. I muri, i resti della Chiesa, della Cisterna, l’affaccio verso la pianura, il Pungitopo, gli aghi dell’istrice, i licheni ed il muschio hanno accompagnato la discesa verso la Forra dell’Artemisio, che non manca di suscitare stupore in chi la percorre, soprattutto per la prima volta. Scendere sull’imbrecciata ci dà l’occasione di utilizzare ancora la corda per l’assicurazione. Si tratta ora di rientrare verso il Rifugio e poi verso la Fonte del Turano. L’appuntamento per il rientro è alle 15.30. Vi arriveremo con una mezzora di ritardo, ma i genitori non si arrabbiano, contenti della esperienza vissuta dai figli.
Il prossimo appuntamento. Il 19 marzo sarà dedicato all’arrampica libera, presso la falesia Porcelli, su Monte Ripoli, a Tivoli. Saliremo su vie facili, adatte ai ragazzi, anche a chi non ha mai arrampicato. Dall’alto di Tivoli, con un bel sentiero che taglia in orizzontale la costa del monte, si arriverà alla falesia, alta sul panorama verso Roma. I ragazzi, pionieri di questa nuova avventura, sono rimasti entusiasti della giornata ed invitano i coetani, dagli 11 ai 14 anni, ad unirsi al gruppo dei Giovani Alpinisti Veliterni.