La polisportiva Playground nasce nel 2012 per gestire principalmente un circolo da un’idea di Simone Strappaghetti e di sua moglie, che hanno voluto fin da subito trasmettere a tutti il senso di accoglienza e familiarità. Da quel giorno parte un percorso amatoriale con attività non federali. La svolta vera e propria però arriva nel 2016 quando arriva l’opportunità di partecipare ad un campionato federale di calcio a 5 e da lì Simone ha deciso di investire tempo e sudore ed approfondire al meglio il percorso e decise di partecipare ad un concorso per prendere un patentino di UEFA B CALCIO A 5 e diventare ufficialmente un allenatore base di futsal, successivamente ha anche partecipato a diversi stage che gli hanno permesso di apprendere il tutto al meglio. Una volta preso il patentino è diventato allenatore del Playground per circa 6 anni, precisamente fino al 2022 ovvero la scorsa stagione. Purtroppo però dopo il Covid la situazione è leggermente peggiorata e purtroppo è stato costretto insieme alla squadra a rinunciare al campionato. Simone però non si è dato per vinto ed ha deciso, oltre a fare i classici centri estivi che prendono il nome di Playground Kids, di prolungare la sua attività anche durante il periodo invernale trasformando il Playground in una polisportiva multifunzionale facendo partire a tutti gli effetti il progetto.
UNA STRUTTURA MODERNA
La struttura si trova in Via Piazza di Mario 106 e presenta, oltre a due campi da calcio, anche un campo da basket polifunzionale in cemento che permette di svolgere svariate attività, un campo da beach volley e beach tennis e sono in programma altri campi che nel tempo verranno messi a disposizione. Oltre ai vari campi, c’è anche un ristorante “Expresso Garage” che offre ottima qualità di cibi e bevande varie. Ovviamente la polisportiva e il ristorante non sono attività correlate perché il Playground svolge un percorso associativo e non fa attività commerciali, il ristorane fa attività prettamente commerciale.
UN PROGETTO DALLE FORTI BASI
Il progetto ha una base molto forte e come figura centrale ha il bambino e di metterlo a proprio agio come se fosse in un’Isola Felice, l’ambiente è molto cordiale e genuino e si cerca di trasmettere a che viene da fuori i valori più importanti. I bambini possono eseguire sia attività all’interno del centro che all’esterno, tramite l’ausilio di istruttori federali e tramite l’appoggio di altre strutture che Simone ha contattato ed è riuscito a convincere a sposare il progetto. Il Playground oltre a permettere di svolgere svariate attività permette l’accesso a tutti pagando una quota minima che non grava sulle situazioni familiari. Il centro inoltre ha diverse affiliazioni federali per ogni attività, ciò significa che al C.O.N.I. le varie società hanno tutte una propria matricola di iscrizione.
UNA PASSIONE ANTICA
Simone inoltre ci dice che la sua passione per lo sport parte sin da bambino, soprattutto per il basket riuscendo ad arrivare fino in Serie B con il Latina ed a raggiungere svariati risultati sia a livello di squadra che personale. Purtroppo però la sua carriera si è interrotta per un infortunio grave che gli ha fatto mollare il suo amato sport per qualche anno. Quando però c’è stato l’occasione di far ripartire un circolo sportivo non ho esitato un attimo a dire di sì e portare il circolo ad ottimi livelli senza mai perdere l’ambizione di fare meglio ma restando con i piedi per terra.