Si avvicina la data della sentenza definitiva del Consiglio di Stato sull'impianto BioMetano di Via Colle San Clemente, prevista per la fine del mese di ottobre. Noi del Comitato Tutela Ambiente e Salute Velletri, temiamo che in considerazione anche delle enormi agevolazioni concesse dallo Stato con il "Decreto BioMetano" del settembre scorso, il nostro territorio possa diventare oggetto di scorribande di chi va a caccia di profitto facile ed abbiamo purtroppo poche difese di fronte a tali poteri. La tematica è rimasta sopita in questi ultimi mesi estivi, ma tornerà di stringente attualità nei prossimi giorni, portando con sé tutta una serie di preoccupazioni. Registriamo purtroppo anche un calo dell'interesse a difesa delle nostre zone, soprattutto da parte di molte delle persone residenti, forse assuefatte ad un sistema informativo che esalta gli aspetti positivi occultando quelli negativi, convinte che nulla cambierà e che nessuno andrà a rovinare le loro belle casette ed i loro terreni. Temiamo fortemente che non sarà così ed è da tenere presente anche il fatto che qualora il Consiglio di Stato dovesse dare ragione al Comune di Velletri mettendo fine alla richiesta della Latina BioMetano Srl, nulla vieterà in futuro una nuova richiesta in tal senso, che anzi sarebbe anche più economica in quanto potrebbe esserci anche il beneficio, del “Decreto BioMetano” a fondo perduto, pari a circa il 40% del costo di realizzazione dell'impianto. Noi del Comitato Tutela Ambiente e Salute Velletri, ribadiamo la nostra contrarietà a tali impianti, sia in merito al luogo previsto per la sua eventuale realizzazione che allo scarsissimo interesse, di chi competente nella Città metropolitana di Roma avrebbe potuto valutare alternative ecosostenibili possibili. Il rischio più grande è che se viene approvato l'impianto, esso si farà con buona pace di tutti. Prenderemo coscienza del fatto solo quando tutto sarà compiuto?