Il derby della Lanterna numero 124 si tinge di blucerchiato per una notte. Prestazione sublime dei ragazzi di D’Aversa che battono i rivali rossoblu, grazie ai gol di Gabbiadini e Caputo e allo sfortunato autogol di Vanehusden. Non basta al Genoa la rete di Mattia Destro.
GABBIADINI LA SBLOCCA
A Marassi la partita viaggia subito a ritmi altissimi. A sbloccarla nei primi minuti è un bel colpo di testa di Gabbiadini che sfrutta un grande assist di Candreva, non impeccabile Sirigu che non riesce a respingere. La manovra Doriana è sempre fluida e senza alcun errore. A provarci ancora per la Samp sono Thorsby e Caputo che però non trovano la via del raddoppio.
ERRORI GENOA, CINISMO SAMP
La ripresa è ancora più emozionante della prima frazione. Il Genoa ha subito l’occasione per pareggiare, ma Hernani spreca un pallone d’oro, servitogli da Sturaro, e spara alto. Neanche il tempo di rammaricarsi e sul capovolgimento di fronte la Samp trova il raddoppio con Ciccio Caputo, complice una respinta “goffa” dell’estremo difensore genoano su tiro del solito Candreva. Passano pochi minuti e la Samp cala tris con un tiro da fuori di Gabbiadini, che usufruisce di una deviazione del giovane difensore belga Vanehusden. Il match sempbra in cassaforte, ma a ridare speranza al Genoa è Destro che accorcia le distanze con un colpo di testa che si deposita alle spalle di Audero. Le emozioni non sono finite, infatti nel giro di pochi minuti, prima Candreva e poi Vazquez colpiscono entrambi il palo. Nel finale gli animi si scaldano con annesso lancio di oggetti in campo da parte di alcuni tifosi, scene che purtroppo sono ancora presenti nel nostro calcio.
AGONIA GRIFONE
Nonostante ciò la Samp riesce a portarsi a casa i tre punti, sfoderando la miglior partita della stagione fino ad ora. Genoa che non riesce, complice anche l’arrivo del nuove allenatore, a vincere, prolungando un digiuno che dura dal 12 settembre.
Daniele Favale