Il veliterno Federico Ognibene di ILM Lighting all’Italian Design Day

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Aprirsi alla scena internazionale, conoscere le nuove frontiere del design, interpretare i bisogni della contemporaneità da un punto di vista pratico e artistico. L’Italian Design Day, celebratosi a Roma presso la Farnesina alla presenza di autorità ed eccellenze di tutti i settori, si conferma nella sua settima edizione come un punto di approdo e di confronto fondamentale per chi opera nel design.

Un convegno di altissimo livello, nonostante le specifiche tecniche emerse in molti interventi, alla presenza di eccellenze del design, ambassador del design italiano all’estero e eccellenze d’Accademia. Tra i presenti anche Federico Ognibene, che con la sua azienda ILM Lighting di Velletri opera nel settore illuminotecnico con lusinghieri risultati a livello internazionale ormai da anni. Fra gli intervenuti anche il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, e Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

Il convegno ha fatto il punto sul design italiano all’esterno ed è emerso come l’eccellenza italiana sia ormai la numero uno al mondo nel campo della progettazione e della produzione, sia industriale che artigianale. “Un bel convegno”, ha commentato Federico Ognibene, raggiunto telefonicamente dalla nostra Redazione, “in cui si è parlato di cose tecniche, sino al lavoro delle grandi imprese, delle piccole imprese, e delle ditte artigianali che poi creano il mercato italiano e il fabbisogno italiano con punte di eccellenza nel design. Assieme ai miei colleghi di Accademia Italiana – Art, Fashion & Design siamo stati invitati per partecipare alla settima edizione dell’Italian Design Day, che aveva quest’anno come focus “la qualità che illumina”. Direi che ci siamo. È Stato interessante ascoltare i progetti per le nuove frontiere del design e delle nuove sinergie che questo settore deve creare per rimanere l’eccellenza che è, ovvero una delle migliori del mondo.  È stato un onore partecipare, un segno tangibile di come la qualità, alla fine di tutto, paga”.