In tanti sul Monte Artemisio: grandissima partecipazione per “Il bosco stellato tra cultura e sapori”

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Grande successo, con oltre cinquecento persone che hanno vissuto la montagna rispettandone però l’ecosistema, scoprendo il territorio veliterno in una sera d’estate a partire dal cuore pulsante del Monte Artemisio. La prima edizione de “Il bosco stellato tra cultura e sapori”, evento organizzato dalla Fondazione De Cultura con il patrocinio del Comune di Velletri e del Parco dei Castelli Romani e il contributo della Regione Lazio, ha proposto una serie di attività a carattere escursionistico, laboratoriale, didattico e astronomico per godere appieno la bellezza della montagna. Una novità, nella programmazione culturale cittadina, che ha subito attratto l’attenzione dei veliterni e non solo vista l’altissima – e per certi versi inattesa – presenza di pubblico.

La giornata è iniziata con il raduno di oltre cento camminatori alla Fonte del Turano. Il fresco della montagna, la bellezza dei panorami, gli scorci che l’Artemisio offre hanno accompagnato il gruppone – guidato da Enzo Toto, in collaborazione con il CAI Sottosezione di Velletri e alla presenza dei guardaparco capitanati da Mauro Castrichella – lungo i sentieri che dal Turano conducono verso il Rifugio Forestale. Proprio il Rifugio è stato allestito con balle di fieno, fiori, botti di vino, lucine, stand per un risultato estremamente suggestivo e con la cura di ogni dettaglio, dalle lanternine ai fiocchetti, grazie al lavoro dell’Associazione Vignaroli Velletrani e di Loredana Castagnolo e Giovanna Del Pezzo di Great Love.

Alle 19.30 ha avuto inizio la parentesi musicale, con il Jazz Trio in Concerto e i musicisti Marco De Santis, Daniele Manciocchi, Lorenzo Mancini che hanno allietato con chitarra, sassofono e contrabbasso il pubblico. Un repertorio sobrio eseguito magistralmente, per far emergere la grande qualità tecnica ed empatica dei professionisti agli strumenti.

Sempre di fronte al rifugio, invece, si sono svolti dei reading a tema bosco e montagna a cura di Enzo Toto e Silvia Ciriaci. Protagonisti i testi di Luca Mercalli (“Salire in montagna”), Francesco Boer (“Troverai più nei boschi”) e Erling Kagge (“Camminare”), da Robert Walser (“La passeggiata”), alcune poesie di Giorgio Caproni, Italo Calvino (“Marcovado”), Hermann Hesse (“La natura ci parla”), Alfredo Cattabiani (“Florario”). Applausi scroscianti per i due lettori, in un’immersione doppia fra natura e letteratura. Parallelamente i più piccoli si sono divertiti con i laboratori per bambini, “Acchiappastelle” e “La mia stella”, curati da Fantajungla e Fondazione De Cultura.

Dalle ore 20 in poi il viavai delle navette è divenuto incessante, con file nel capolinea del piazzale del Cimitero per arrivare al Rifugio. Ricchissime le degustazioni eno-gastronomiche, a cura di Briciole di Barbara Antonetti, volte a valorizzare i prodotti tipici: è stata oculata la scelta del menù, con panzanella, pizza prosciutto e fichi, formaggio miele e noci, pizza rossa, panini con prosciutto tagliato a mano, pizza scrocchiarella, salsiccette, pane e zucchero, pesche al vino, ciambelline, crostate, uva, albicocche, pesche, vino bianco e rosso (e anche soluzioni senza glutine).

Alle 22 il momento più suggestivo, con l’osservazione astronomica leggermente ostacolata da qualche nuvola, prima del ritorno del gruppo verso i punti di raccolta del Turano o di Fontana Marcaccio, rigorosamente con torce al seguito.

Queste le parole dell’Assessore Cristian Simonetti, che ha ringraziato tutti coloro impegnati nella buona riuscita dell’evento all’arrivo della camminata dal Turano: “se l’affluenza è stata così elevata dobbiamo dare merito a chi ha lavorato a tutto questo, ma nel frattempo ringrazio e faccio un applauso ai camminatori, tantissimi, con molti bambini, fa veramente piacere vedere tante persone qui. Questa è la Casa del nostro Parco, il Rifugio è un luogo che come amministrazione abbiamo attenzionato perché va riqualificato e fatto vivere ed è quindi uno dei primi appuntamenti che abbiamo in mente. È meraviglioso vedere le degustazioni con le eccellenze di Velletri”.

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Fondazione De Cultura, Guido Ciarla: “bisognava far passare il segnale che la serata è un insieme di attività e ci siamo riusciti. Le letture sono state magnifiche, così come le attività per bambini che hanno dato supporto alle tante famiglie arrivate. Anche la musica è stata fantastica, mentre gli apporti e le informazioni date da Enzo Toto e Mauro Castrichella durante la camminata hanno lasciato il segno. Ottima la prima!”.

“Il bosco stellato tra cultura e sapori” è stato un grande successo e i ringraziamenti vanno ai partner della manifestazione, ovvero PubbliR, Vemi Fratelli Canini, Fantajungla, CAI Sottosezione di Velletri, Vignaroli Velletrani, Briciole, Great Love Events Planner. L’appuntamento, come nell’auspicio di tutti i partecipanti, è a una seconda edizione nel 2025 affinché un percorso così studiato e particolare diventi un evento fisso per vivere la montagna d’estate.