Inceneritore: la voce delle popolazioni locali con Marino arriva in Europa. Il sostegno di EV Velletri
Sabato 12 ottobre 2024 una delegazione di Europa Verde Velletri, composta dalla Portavoce Marina Favale e da altri due componenti del direttivo, Marco Casentini e Nico Kevin Pisciarelli, con altri iscritti e simpatizzanti hanno partecipato al corteo contro l’inceneritore di Santa Palomba. Il corteo, che è iniziato ad Albano e si è concluso ad Ariccia, ha visto la partecipazione di numerose persone, tra comitati, associazioni e semplici cittadini.
La manifestazione ha avuto la costante presenza degli Onorevoli di Europa Verde Ignazio Marino e Filiberto Zaratti, rispettivamente Europarlamentare AVS e Deputato AVS.
Nell’ultima fase del corteo, dedicata ai comizi, il nostro Europarlamentare Ignazio Marino, che durante il suo mandato di Sindaco di Roma ha chiuso la discarica di Malagrotta, ha ribadito alla piazza quello che aveva promesso in campagna elettorale: lottare contro la costruzione dell’inceneritore di Santa Palomba. Infatti, proporrà in Europarlamento a Bruxelles azioni concrete per impedirne la realizzazione, presentando vari dati scientifici sulla nocività per la salute dei cittadini di Roma e dei Castelli Romani.
In linea con il discorso dell’ex Sindaco di Roma, l’Onorevole Zaratti ha denunciato quello che ha definito “Il grande inganno”, ovvero il far credere alla cittadinanza che l’inceneritore sia la soluzione per la sporcizia di Roma. Zaratti ha denunciato inoltre che il governo spende miliardi per la fabbricazione di armi, ma non per l’attuazione politiche per il contrasto al cambiamento climatico.
Ha ribadito, inoltre, che vanno assolutamente sospesi i poteri commissariali del sindaco di Roma, che il governo Draghi gli ha dato, per realizzare questo ecomostro di inceneritore.
A Velletri, Europa Verde sta facendo la sua parte tramite il consigliere Sergio Andreozzi, che ha presentato una mozione per impegnare il Comune di Velletri a chiedere la revoca dei poteri commissariali, la cui discussione viene continuamente rimandata.