Sono quattro i chilometri che verranno percorsi domenica 17 luglio, battendo il sentiero degli Acquedotti, accompagnati dall’Associazione "Il Ramo d'oro, yoga, cultura, creatività", socio della D.M.O. Castelli Romani.
CASCATE, ROCCE E VEDUTE
Si partirà da Genzano, precisamente da Piazza Paolo Mocchetti, alle 9:15 per godere dei magici luoghi e delle bellezze naturalistiche del posto, tra cascatelle, rocce a strapiombo sul Lago di Nemi, il paese delle fragole, e terrazze panoramiche naturali. Il sentiero degli Acquedotti ha origini antichissime: i pellegrini lo percorrevano per arrivare al tempio di Diana Nemorense, dea della caccia e della pesca, il quale era già utilizzato durante l’età del Bronzo. Il tempio venne abbandonato nei primi anni dell’era cristiana e venne saccheggiato nel Seicento. Vari reperti ritrovati durante gli scavi del 1885 sono stati portati e vengono conservati in Regno Unito.
RICCHEZZE ARCHEOLOGICHE
Ma le ricchezze archeologiche costellano tutto il territorio limitrofo al Tempio e al sentiero. Durante l’escursione, si potranno osservare cisterne di raccolta, cunicoli, canali esterni e sotterranei, antichissime gallerie filtranti, tutto di origine preromana. Si avrà, altresì, l’opportunità di osservare l’Occhio di Diana, la Sedia del gigante e il Pulpito di roccia.
YOGA NELLA NATURA
Alla fine dell’escursione, assieme alla Maestra Giulia Bocale, si praticherà yoga immersi nella natura per poter godere a pieno dell’aria aperta, dei suoi benefici, della tranquillità e della bellezza circostante. Un’esperienza unica, rilassante che armonizza e riequilibra il corpo e la mente, assolutamente da non perdere.
Si consiglia di indossare abbigliamento sportivo e di portare acqua fresca, uno spuntino, scarpe comode da trekking e un tappetino o telo. Le attività avranno una durata di circa tre ore.