Interviste ai Candidati a Sindaco di Velletri: Ascanio Cascella (Centrodestra)

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Proseguono le interviste ai candidati a Sindaco per le prossime elezioni a Velletri in programma il 14 e 15 maggio. Ascanio Cascella, sostenuto da una coalizione di centrodestra composta da Lega, Fratelli d’Italia, Difendere Velletri e Forza Italia, ha risposto alle nostre domande spiegando il proprio programma elettorale.

Quali sono i motivi che l’hanno spinta a candidarsi a Sindaco di Velletri per queste Amministrative?

Il motivo più grande che mi ha portato a compiere questo viaggio è l’amore che nutro nei confronti del luogo che mi ha visto crescere, nel quale ho coltivato le più profonde amicizie ed in cui ho vissuto le mie prime esperienze. Velletri è la città in cui lavoro e vivo con la mia famiglia, vederla nelle condizioni in cui versa oggi mi fa piangere il cuore, per questo ho capito che rimboccarsi le maniche e mettere a disposizione le competenze di una squadra preparata, ricca di professionalità ed ottime individualità è l’unico modo per sottrarla al degrado ed alla devastazione che sta vivendo. Le solide basi gettate dalle forze politiche di centrodestra negli anni passati, inoltre, ci consentiranno di operare al meglio nei prossimi anni alla guida di Velletri. 

Parliamo di progetti, una voce alla volta: partiamo dal commercio e dal centro storico, sempre al centro del dibattito con parole chiave come ‘rilancio’ e ‘attrattività’…

Il nostro progetto è a 360 gradi. Valorizzare e creare marchi che sviluppino percorsi enogastronomici è la strada da intraprendere per dar vita ad un’offerta turistica, che preveda dei piani atti alla realizzazione di Bed & Breakfast ed alberghi diffusi, anche in previsione dell’imminente Giubileo del 2025. Ad oggi la sinistra non ha mai programmato nulla per preparare la città ad un evento così importante. Ci orienteremo verso la creazione di una Consulta permanente per il commercio, coadiuvata dalla figura di un City Town Manager che, padrone di una visione comprendente il centro storico nella propria totalità, conosca i punti di debolezza e valorizzi quelli di forza del sistema economico cittadino. Incideremo attraverso la modifica del regolamento comunale, individuando le risorse necessarie al fine di poter azzerare la componente variabile della TARI per la riapertura delle imprese. Altre iniziative che porteremo avanti saranno quelle inerenti all’apertura di un Ufficio Sviluppo e Crescita Economica, alla nascita di un Assessorato dedicato al centro storico ed alla formulazione di eventi con cadenza mensile che possano garantire un afflusso di turisti provenienti dalle città limitrofe. L’apertura di temporary store vivacizzerà il tessuto commerciale veliterno. 

Sanità, con il futuro dell’Ospedale tutto da scrivere. Il centrodestra dall’opposizione ha spesso alzato la voce, ora è maggioranza in Regione e Rocca è intervenuto con parole chiare alla sua presentazione. Che cosa farà nei primi 100 giorni da Sindaco per il nosocomio?

I miei primi cento giorni sono iniziati dall’annuncio della mia candidatura. Da settimane sto già lavorando ad un progetto di riapertura dei diversi reparti dell’Ospedale di Velletri, interfacciandomi con le istituzioni regionali. Tutte le forze di centrodestra veliterne, del resto, si sono sempre contraddistinte in questi anni nell’impiegare ogni energia a disposizione contro le sciagurate decisioni della giunta Zingaretti e dell’amministrazione Pocci che, nonostante le rassicurazioni fornite alla cittadinanza, ha assistito inerme allo sciacallaggio ai danni dell’Ospedale. Insieme alla squadra che rappresento ho condiviso un progetto importante riguardante l’Ospedale Paolo Colombo, che ha previsto un’interlocuzione diretta anche con gli specialisti ed i professionisti operanti nel nosocomio. I contatti ed i colloqui con gli uffici regionali ed il nuovo commissario della Asl Roma 6 sono continui e proficui, tanto che porteranno presto ad un buon esito, consentendo la progressiva riapertura dei reparti nel più breve tempo possibile. L’impegno assunto dal Presidente Rocca dimostra la piena condivisione del progetto di centrodestra, partito da tempo e già in fase avanzata rispetto alla sua realizzazione. 

Parcheggi, traffico e viabilità. Come migliorare la situazione veliterna?

Questa situazione, come altre esposte poc’anzi, è figlia di incapacità amministrativa. L’attenzione della classe politica che ha “governato” la città negli ultimi quindici anni si è rivolta esclusivamente verso il tamponamento di piccole esigenze di manutenzione ordinaria, navigando a vista, pensando che potesse essere questo il target massimo raggiungibile da Velletri. Questo, invece, è da considerarsi l’ovvio, il minimo da pretendere per una città come la nostra, nonostante alcuni abbiano autocelebrato le proprie gesta come se avessero compiuto dei miracoli. La futura amministrazione rivedrà globalmente la viabilità che, rispetto ai cambiamenti subiti dalla città nel corso degli anni, non è mai stata posta al passo con i tempi e le nuove esigenze dei veliterni. Urge una progettazione ed una programmazione globale, anche grazie al supporto dei nostri Assessori in Regione, come l’Ass. Ciacciarelli e l’Ass. Ghera, che ci hanno garantito totale disponibilità per i progetti futuri. Certi della necessità di una revisione anche del piano regolatore, interverremo sulla viabilità cittadina e sul piano di parcheggi, grazie all’individuazione di aree idonee che sosterranno l’economia del centro storico. 

Grandi opere, nuove infrastrutture, e progetti da realizzare nella prossima consiliatura. Qual è il suo programma?

Torneremo, dopo tre lustri di inerzia, a realizzare nuove grandi opere per la città. Gli slogan elettorali sbandierati ultimamente cozzano con la realtà dei fatti, poiché alcuni progetti (PNRR) sono rimasti impantananti in attesa dei relativi nulla osta da oltre un mese e mezzo, evidentemente figli di un’errata visione progettuale. Sarà nostra premura realizzare le grandi opere, senza perdere la preziosa possibilità di ricevere i finanziamenti previsti, nonostante una tendenza attualmente negativa. Il piano triennale delle opere pubbliche si rivela inadeguato all’improcrastinabile evoluzione della città. Solo un’amministrazione dall’alto profilo tecnico, come la nostra, potrà rimediare all’inadeguatezza di quella precedente, sapendo beneficiare al meglio della “filiera” Comune-Regione-Stato per risollevare e rilanciare Velletri. 

Azioni per il settore culturale, quali sono quelle da mettere in campo?

La cultura è un settore strategico per una comunità frizzante ed al passo con i tempi. Una città che non vuol rimanere ferma, ancorata ad un approccio autoreferenziale, ha l’obbligo morale di investire sulla cultura. Lo faremo attraverso una seria programmazione annuale degli eventi e delle manifestazioni di interesse culturale; tramite l’istituzione di una consulta alla cultura, che garantisca il confronto tra Comune ed organizzazioni operanti nel settore. Sarà nostra premura potenziare il sistema museale, puntando su campagne comunicative all’avanguardia presso i principali canali di promozione turistica. Tra le altre iniziative, un occhio di riguardo verrà prestato alla valorizzazione del settore enogastronomico, il quale ha tutte le potenzialità per rappresentare un asse portante del sistema culturale e turistico. Allo stesso modo saranno implementate tutte quelle iniziative, come i gemellaggi, la festa dell’Uva e la valorizzazione dell’Appia Antica, che possano portare alla nascita di un circolo virtuoso in grado di innescare un trend positivo che riguardi la cultura e l’attività economica del nostro territorio. Un mix tra innovazione e tradizione sarà il fondamento del nostro progetto, supportato convintamente dall’Assessore Regionale Simona Baldassarre. 

Quali i progetti per l’agricoltura e il patrimonio boschivo, due settori in oggettiva sofferenza anche a livello nazionale?

Questi due tesori si ritrovano oggi a vivere una crisi profonda per delle scelte oggettivamente sciagurate che, giorno dopo giorno, hanno dilapidato un patrimonio naturalistico ed economico da far invidia. Mi stupisco di come partiti che si professano ambientalisti possano essere schierati con un candidato che negli anni scorsi ha consentito la trasformazione del nostro Monte Artemisio, un tempo risorsa preziosa per flora e fauna autoctona, in un cumulo di polvere e nuove autostrade aperte dalle ruspe dei tagliaboschi. Noi saremo l’esatto opposto di tutto questo: ci adopereremo per la salvaguardia del patrimonio boschivo, attuando una gestione sostenibile delle risorse naturali; promuoveremo un turismo virtuoso attraverso la pianificazione del recupero e della manutenzione dei sentieri per mountain bike, amanti del trekking ed Hippo trekking. Utilizzeremo, inoltre, il Rifugio Forestale per promuovere campagne di sensibilizzazione che possano avvicinare i cittadini alla natura ed agli animali che la abitano. In serbo per l’agricoltura veliterna abbiamo un piano altrettanto ambizioso, che riusciremo a realizzare anche grazie al sostegno dell’Assessore Regionale Giancarlo Righini, con delega alle Politiche Agricole ed ai Parchi. Un settore storicamente fondamentale per la nostra città, che merita primaria importanza a differenza di quanto dimostrato fino ad ora dal Sindaco Pocci. Ci adopereremo per la creazione di invasi e bacini idrici, che possano assistere gli agricoltori nei momenti di siccità, consentendo un risparmio idrico ed energetico in linea con le attuali disposizioni rivolte al contrasto della scarsità idrica; porremo le basi per un turismo enogastronomico coadiuvato dalla nascita di marchi territoriali e legato al centro storico attraverso l’apertura di mercati e botteghe che vendano e diffondano le specialità della nostra terra.

Perché votare Ascanio Cascella? Che Sindaco vuole essere per la città di Velletri?

Perché è l’unica alternativa seria, concreta ed affidabile ad un centrosinistra che ha portato al naufragio Velletri. Perché siamo gli unici che hanno le capacità e le competenze per realizzare i progetti di cui città ha bisogno per tornare ad avere un ruolo importante nel panorama socioeconomico regionale. Perché sento l’affetto e la speranza dei tanti cittadini che vedono in noi l’ultima opportunità per salvare la terra che amano, convinti e tenaci con il coraggio di cambiare.  Un sindaco vicino alle persone, garante della dignità di ognuno, sempre preparato ed all’altezza del ruolo che ricoprirò, fiero della parola data.