Interviste ai Candidati a Sindaco di Velletri: Fausto Servadio (Insieme per Velletri)

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Fausto Servadio è molto chiaro nelle sue dichiarazioni: “ho ancora tanto da dare alla città di Velletri”. Parole forti e piene di significato quelle del candidato a Sindaco Fausto Servadio che, attraverso una corposa intervista, ha voluto ribadire i motivi della sua ricandidatura e i progetti che ha in mente qualora dovesse essere rieletto Primo Cittadino di Velletri. Servadio ha già svolto il ruolo di Amministratore di Velletri in due mandati, dal 2008 al 2013 e dal 2013 al 2018, e si presenta con due liste, Insieme per Velletri e Azione/IV per Servadio Sindaco.

Quali sono i motivi che l’hanno spinta a ricandidarsi a Sindaco di Velletri, dopo due mandati, per queste Amministrative?

Ritengo di poter dare ancora molto alla città di Velletri e credo che le altre alternative non siano credibili per una città come la nostra. Ho dato quindi la possibilità ai cittadini di scegliere tra più candidati. Nei precedenti due mandati abbiamo ripreso Velletri da un fallimento e l’abbiamo fatta rinascere, ripianando i debiti e facendo una programmazione sia per lo sviluppo sociale che strutturale. Non essendo poi, riuscito a completare questa attività, avevo il desiderio di portarlo a termine poiché l’Amministrazione che mi è succeduta non ha mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale. Voglio completare ciò che di buono è stato fatto in precedenza.

Parliamo di progetti, una voce alla volta: partiamo dal commercio e dal centro storico.

È sotto gli occhi di tutti che il centro storico di Velletri sta morendo. Sono stati fatti, nella prima periferia di Velletri, dei centri commerciali che hanno contribuito a far diminuire l’afflusso di gente nel centro storico, i negozi sono in difficoltà e l’offerta non riesce ad attrarre utenti sia locali che dai paesi limitrofi. Abbiamo la fortuna di avere Roma a pochi chilometri e sarà nostro compito sfruttare questa opportunità. Nostro obbiettivo sarà quello di riqualificare totalmente il centro storico iniziando, prima di tutto, dalle strade, dall’arredo urbano e dalla pulizia. Cercheremo di sgomberare le macchine che sono fuori dai parcheggi e successivamente prenderemo quei locali, che oggi sono saracinesche chiuse, per farci della attività artigianali in modo da attrarre tutta l’utenza fuori Velletri e favorire il turismo.

Sanità, con il futuro dell’Ospedale tutto da scrivere.

L’Ospedale di Velletri deve ritornare ad essere centrale. È una struttura DEA di I livello e per questo deve avere ogni singola specialità. Ci batteremo fino all’estremo affinché ritorni ad essere un Ospedale ben organizzato dove la gente si può curare e usufruire di ogni servizio. Ovviamente questo non vale solamente per i cittadini di Velletri, perché il nostro Ospedale serve un bacino di oltre 100mila persona.

Parcheggi, traffico e viabilità. Quali progetti?

Per quanto riguarda i parcheggi abbiamo già fatto sopralluoghi e individuato delle aree dove farli. Raddoppieremo, inizialmente, i parcheggi di Via dei Volsci in modo che l’inizio del Corso possa essere meglio servito anche grazie alla scala mobile. Subito dopo ci concentreremo su Via Paolina, Via Pia e Via Andrea Velletrano. In una prima fase riapriremo anche il secondo tratto del Corso in fasce orarie prestabilite, ovviamente mettendoci d’accordo con i commercianti. Anche lì faremo un parcheggio (che potrebbe essere nell’area dell’Ex Arena Milleluci) su un terreno in vendita ed utilizzabile, contatteremo i proprietari e vedremo la fattibilità della situazione. Rivedremo inoltre, con i fondi del PNRR, il parcheggio di Piazza Cairoli e la zona sotto l’Ospedale per la quale valuteremo la costruzione del parcheggio multipiano di Piazza Donatori del Sangue. Successivamente anche nel parcheggio che si trova su Viale dei Volsci andremo a costruire, in accordo con la Regione, un edificio per trasferirci il distretto sanitario che oggi si trova a Via San Biagio di modo che quello diventi un vero e proprio Polo Ospedaliero.

Grandi opere, nuove infrastrutture, e progetti da realizzare anche in ambito sportivo.

Tante questioni sono state già inserite nel PNRR come ad esempio, la costruzione della Piscina al Palabandinelli, i progetti sono usciti ed è stata indetta la gara d’appalto. Inoltre è stata già fatta una gara per quanto riguarda l’asilo nido alla 167, la mia promessa però era quella di portarci anche una scuola primaria, dobbiamo vedere se c’è lo spazio per inserirla. Riqualificheremo la zona del Mattatoio, la mia intenzione è quella di farci una scuola di arti e mestieri dove i più giovani che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro possano imparare dalle persone più avanti con l’età i trucchi del mestiere

Azioni per il settore culturale, progetti per l’agricoltura e il patrimonio boschivo.

Per quanto riguarda il patrimonio boschivo, bisogna far funzionare quello che già avevo lasciato. Vale sia per il patrimonio boschivo che per gli impianti d’illuminazione pubblica, dove già ero intervenuto, risolvendo i problemi nel primo mandato dal 2008 al 2013. Sarà una priorità avere cura del verde e dell’ambiente, specialmente per i giardini comunali. Stiamo pensando anche di fare degli invasi in luoghi specifici in modo da recuperare le acque piovane e innaffiare le piante nei mesi più caldi senza usufruire dell’acqua dell’acquedotto che è un bene primario. Cercheremo inoltre di installare pannelli solari e impianti fotovoltaici nei luoghi pubblici. Per la cultura vogliamo valorizzare ancora di più il patrimonio che abbiamo come ad esempio il Convento del Carmine, l’area archeologica delle Stimmate ed i musei in modo da far conoscere ai cittadini ciò di cui possiamo usufruire ma anche far vedere ai turisti cosa Velletri può offrire. Abbiamo intenzione di riqualificare l’Appia Antica, valorizzare la via Francigena, i vari fontanili e le due torri medievali che andranno messe in sicurezza al più presto. Altre parte importante dei progetti, sono sicuramente i punti di aggregazione per i giovani, vorrei che i ragazzi ricominciassero a frequentare di più Piazza Cairoli ed i portici e quindi valorizzare il centro storico e non solo le aree limitrofe, stiamo individuando anche altre aree d’incontro dove ci sarà l’opportunità di socializzare e parlare anche di politica.

Come gestirà il dialogo con i cittadini e soprattutto con i giovani?

Come si evince dal programma elettorale, verrà attivato un progetto di comunicazione istituzionale costante nel tempo e sistematico per informare e sensibilizzare i cittadini verso le attività politiche ed istituzionali e contemporaneamente ricevere le istanze della cittadinanza. Vorrei che ci fosse un dialogo sempre più costante tra giovani e meno giovani, la ricchezza più grande che abbiamo sono le esperienze e per questo sarebbe bello che tutti collaborassero per tirare fuori idee e parlarne direttamente con l’amministrazione.

Qual è l’augurio che si fa per le prossime amministrative e una promessa ai cittadini di Velletri.

Mi auguro per Velletri che i cittadini scelgano Fausto Servadio come Sindaco, ho fatto già due mandati e i risultati sono stati molto positivi, anche da quello che viene detto dalle persone. Spero che Velletri possa avere un’amministrazione capace per i prossimi anni e torni a far parlare di sé. Vorrei che Velletri venisse riconosciuta a livello nazionale come la migliore città amministrata d’Italia. Tanti cittadini mi dicono che vorrebbero votarmi ma magari hanno un parente candidato in altre liste, non c’è problema: si può fare il voto disgiunto in modo da scegliere il Sindaco e il Consigliere che meglio li possa rappresentare.