Nuova ‘fatica letteraria’ per lo scrittore Claudio Leoni, conosciutissimo a Velletri e Lariano e ormai anche sul panorama regionale e nazionale vista la sua assidua attività editoriale. Per i tipi delle edizioni Efesto è stato pubblicato ‘La nuvola delle cose abbandonate’, una favola con tutti i suoi elementi caratteristici che evolve in lieto fine e fornisce un insegnamento.
‘C’è una situazione iniziale nella norma, un’offesa subita e un aiuto inaspettato’: con queste parole l’autore Claudio Leoni descrive i blocchi che compongono la sua nuova opera, definita dallo stesso ‘una favola molto aderente alla vita reale’. Protagonista una famigliola normale che vive la sua quotidianità con leggerezza e superficialità, abbandonando costantemente i rifiuti.
Da questo problema, che ha l’evidente scopo di mettere in luce un’autentica piaga sociale dei nostri giorni, deriva la difficoltà di un altro personaggio cruciale nell’economia narrativa, Mangiaterra. ‘Quest’uomo mangia ormai terra inquinata, puzzolente, pregna di plastica e benzina e non sopporta i cumuli di immondizia in ogni dove. Il suo dolore accende la favola: in una notte di pianti l’immondizia con un vento tremendo finisce in aria e diventa una nuvola impenetrabile che ammutolisce e scurisce la città’.
Claudio Leoni descrive frigoriferi, buste, materassi e quant’altro sospesi sulla nuvola e lo sgomento degli abitanti che non sanno come agire. La svolta però non tarda ad arrivare: ‘Cominciano a scendere, con un criterio dantesco, tutti i rifiuti dalla nuvola e tornano nelle case di chi l’ha abbandonati. Man mano che la terra si libera, si riempiono le case e le persone passano il tempo a mettere a posto le immondizie abbandonate. L’unica cosa che non torna sulla terra e continua a girare come una cometa a monito di ciò che è accaduto è una lavatrice. Mangiaterra, però, può tornare alla sua vita’.
Il progetto editoriale di Claudio Leoni, con le illustrazioni di Giovanna Tolomeo, nasce dall’osservazione del quotidiano: purtroppo non è solo una storia raccontata quella dell’immondizia sparsa per strada. L’intento di questo volume è quindi quello di allertare tutti intorno alla responsabilità individuale, come ha detto lo stesso autore: ‘forse possiamo fare poco nell’immediato per l’inquinamento delle grande industrie, ma molto invece si può fare per evitare di abbandonare la spazzatura per strada. Questa è una favola educativa, anche se allegra e divertente, che spero possa essere letta non solo dai ragazzi di elementari e medie ma anche dai genitori’. Ognuno di noi, insomma, deve fare la sua parte.