La veliterna Lucia Ceracchi in sala con il documentario “Fuori”. Salute mentale e integrazione sociale: cosa non funziona?

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Dopo la chiusura dei manicomi, come e dove vivono le persone che soffrono di disagio psichico? Quanto è concreto il loro rientro nella società e, soprattutto, la società è pronta ad accoglierli?

Questi alcuni dei temi del documentario FUORI di Lucia Ceracchi girato nelle comunità riabilitative Casa Johnny e Casa Mary di Paliano, in provincia di Frosinone. La pellicola accende i riflettori su un aspetto della salute mentale raramente affrontato dai media: la vita quotidiana all’interno delle strutture di residenzialità psichiatrica.

FUORI – già in distribuzione su UAM.TV piattaforma streaming di documentari e film sull’espansione della consapevolezza, crescita personale e comprensione di visioni alternative e positive del mondo – il prossimo venerdì 22 novembre alle 20.30 sarà proiettato al Cinema delle Provincie di Roma. Il Cinema delle Provincie (rigorosamente con la “i” come da vecchia trascrizione) quest’anno, nella cornice della Mostra del Cinema di Venezia, ha ricevuto il Premio Carlo Lizzani assegnato dall’Associazione Nazionale Autori Cinematografici all’esercizio più coraggioso del 2024 per l’impegno profuso nella promozione del cinema indipendente italiano e nella realizzazione di iniziative volte all’inclusione nella complicata realtà della capitale. La proiezione di FUORI si inserisce perfettamente nel contesto delle attività che questa “Sala della Comunità” dedica all’inclusione e al sostegno del cinema sociale.

Il documentario infatti attraverso le storie di cinque persone residenti nelle comunità Casa Johnny e Casa Mary di Paliano che vivono il disagio psichico, offre uno sguardo autentico e commovente su un mondo spesso invisibile, ponendo interrogativi profondi sull’effettiva inclusione sociale e sul percorso di reintegrazione che queste persone affrontano. Le storie e le emozioni dei cinque protagonisti sono accompagnate dalle testimonianze dello Psichiatra Gianluca Mauro, Direttore Sanitario delle strutture, della Psicologa e Psicoterapeuta Daniela Riscolo, dell’Avvocato Marco Mampieri, legale delle strutture e dell’Amministratore Vincenzo Prisco.

Se uno dei nostri ragazzi vi raccontasse tutti i luoghi in cui è stato ricoverato nel corso della sua vita avreste esattamente quest’immagine: la Via Crucis. spiega lo psichiatra Gianluca MauroTendenzialmente strutture come le nostre, residenziali socio riabilitative, sono tra le ultime tappe della Via Crucis. Questa Via Crucis, differentemente da quella di Gesù, si intenderebbe protesa non al Golgota e alla morte, non alla crocifissione, ma al progressivo ritorno nella vita sociale, alla vita prima della malattia. Questo rientro è davvero possibile?”

L’equipe e i protagonisti del film saranno presenti in sala e interverranno per raccontare la loro esperienza. La proiezione del film sarà introdotta dalla stessa regista Lucia Ceracchi, nota per i suoi ruoli in serie TV di successo come DOC 3, Don Matteo, Un Passo dal Cielo, I Fantastici 5 e Il Re. Appassionata al tema della salute mentale, Ceracchi continua a promuovere la sensibilizzazione su questo argomento, incontrando realtà attive nell’inclusione e nella riabilitazione.

Con FUORI, l’attrice e regista romana ci invita a guardare oltre le apparenze, a interrogarci sui limiti e le possibilità della riabilitazione psichiatrica e a riflettere su come la società possa realmente diventare inclusiva. Un appuntamento da non perdere per chiunque sia interessato a comprendere meglio il mondo della salute mentale e il valore della vera integrazione sociale.