Lanuvio e Lavinium sulle orme di Enea
Seguire il proprio DNA culturale per la costruzione di un’identità solida partendo da un mito,quello di Enea che ha affascinato la letteratura, la storia, la storia dell’arte… ma prime fra tutte l’archeologia.
È stato questo il tema del dibattito di ieri sera alla Sala delle Colonne di Lanuvio, alla presenza di diversi esponenti dell’amministrazione comunale tra cui il Presidente del Consiglio Alessandro De Santis, il Vicesindaco Valeria Viglietti, l’Assessora Irene Quadrana, della Dirigente Scolastica Marigliani e insegnanti dell’I.C. Ettore Majorana di Lanuvio, tenuto dalla maggiore esponente sul tema dell’Eneide in termini archeologici.
La Dottoressa Federica Colaiacomo, già Direttore dei musei di Lavinium e di Segni, ha ripercorso le orme di Enea, come suggerisce il titolo del progetto scolastico, passando dalla mappa di Dionigi di Alicarnasso a quello del viaggio di Virgilio ha mostrato foto, materiali, luoghi, santuari, statue, oggetti di vita quotidiana e ornamenti ritrovati presso lo scavo di Pratica di Mare che suggeriscono presenza di una civiltà forte e aperta allo scambio culturale.
Un pomeriggio carico di cultura dunque, non solo quella legata ai libri scolastici ma trasmessa direttamente dagli archeologi Colaicomo e Attenni (direttore del Museo Diffuso di Lanuvio e del Museo di Alatri) che hanno dialogato con la scuola e la cittadinanza offrendo immagini suggestive di luoghi a pochi km da noi che ci conducono a Lavinium, città fondata dall’Eroe troiano.