Aveva già svelato qualcosa, sulla sua pagina ufficiale, indicando che la Giunta sarebbe stata formata tenendo conto delle opinioni espresse dai cittadini tramite il voto. E così, in occasione del primo Consiglio Comunale, il nuovo Sindaco di Lariano Francesco Montecuollo ha presentato la squadra che lo affiancherà nei prossimi cinque anni: "Tre donne e due uomini", ha detto il primo cittadino, "capaci e di buona volontà che mi affiancheranno alla guida della nostra Lariano. Sono fiero e orgoglioso di ciascuno di loro e sono sicuro che ce la metteranno tutta per rilanciare Lariano insieme a me".
LA GIUNTA
Per la prima volta, dall'autonomia, Lariano ha una donna vicesindaco. Ecco da chi è composta la nuova Giunta:
- Roberta BARTOLI (Vice Sindaco): Urbanistica, Edilizia Privata, Rapporti ATER, Beni Demaniali, Patrimonio ex Nuova Lariano, Sport, Edilizia Sportiva, Informatica e Digitalizzazione;
- Fabrizio FERRANTE CARRANTE: Ambiente e Territorio, Rapporti ACEA, Viabilità, Patrimonio Immobiliare, Turismo, Eventi e Spettacolo;
- Francesca PROIETTI: Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Randagismo, Diritti degli animali;
- Enrico ROMAGGIOLI: Lavori Pubblici, Attività Produttive, Sanità, Protezione Civile, Rapporti con le Associazioni;
- Sabrina VERRI: Bilancio, PNRR, Cultura, Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica
IL DISCORSO DI INSEDIAMENTO
Il primo cittadino, dopo aver giurato, ha pronunciato il suo primo discorso. Nell'assicurare che i prossimi consigli comunali saranno trasmessi in streaming per garantire visibilità e partecipazione ai cittadini, Montecuollo si è detto onorato di questo incarico e di sentire fortemente la responsabilità del ruolo. "Mi sento molto emozionato e onorato di ricoprire il ruolo di Sindaco della nostra Lariano, dopo aver giurato sulla Costituzione davanti a voi, rappresentanti di tutti i nostri concittadini. È a loro che voglio rivolgere il mio primo pensiero, ringraziandoli per la fiducia ampia e forte che ci hanno accordato. Faremo e farò di tutto per essere all'altezza delle vostre aspettative. Ringrazio anche chi non ci ha votato ma ha esercitato il proprio diritto/dovere di voto. Come ho detto sul palco, la sera della vittoria: impiegherò ogni singolo giorno dei prossimi 5 anni a dimostrare che ciò che abbiamo detto in campagna elettorale non erano solo slogan. Voglio ringraziare, poi, gli Uffici Comunali, l'Ufficio Elettorale, gli scrutatori, i presidenti di seggio, i rappresentanti di lista e le Forze dell'Ordine che hanno come sempre garantito il buon funzionamento delle operazioni di voto.Grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato alle elezioni da candidati. Sia chi è stato eletto, sia chi non ce l'ha fatta. Mi voglio rivolgere, in particolare a questi ultimi, in entrambi gli schieramenti, invitandoli a continuare a fare politica perché l'impegno politico e civico è un valore aggiunto fondamentale per Lariano. Vi ho promesso che farò di tutto nei prossimi 5 anni perché Lariano torni unita e forte e questa promessa sarà il faro che guiderà la nostra Amministrazione. Amministrare significa avere l'opportunità di risolvere i problemi e di rispondere ai bisogni della nostra comunità. Per questo ci impegneremo ogni giorno e per questo sarò il Sindaco di tutti e non della sola parte che ci ha sostenuto.Il risultato elettorale ha dimostrato un grande desiderio di cambiamento da parte dei Larianesi. Un desiderio che si è andato consolidando durante la campagna elettorale alimentato da una forte richiesta di partecipazione e di "poter contare" nelle scelte riguardanti Lariano. I cittadini ci hanno detto chiaramente di volersi riappropriare e di voler definire insieme a noi luoghi e spazi del vivere comune. A me, a noi, con grande senso di responsabilità, spetta rispondere a queste istanze e guidare questo cambiamento. Dobbiamo dare sostanza al desiderio di essere protagonisti delle scelte della città, creando nuovi modi nei quali sia possibile strutturare un'azione amministrativa efficace per la costruzione di una Lariano di tutti e per tutti.Siamo stati eletti per questo. I Larianesi ci hanno scelti, a loro risponderemo del nostro operato. Per questo vi chiedo di abbandonare le logiche politiche e le etichette ideologiche e di ricoprire le nostre cariche avendo sempre presente che ci sono state affidate per essere gestite con grande senso di responsabilità e, soprattutto, per restituire ai Larianesi una città migliore.I nostri concittadini devono essere il centro del nostro impegno, il valore incommensurabile del nostro essere qui in questo palazzo.Ho già detto che è iniziato il tempo delle braccia e delle porte aperte. E le nostre braccia e le nostre porte saranno sempre aperte per tutti quelli che amano Lariano, indipendentemente dalle loro opinioni politiche.Vogliamo che nessuno a Lariano si senta un ospite inconsapevole di un luogo estraneo. Per questo dovremo avere cura delle persone una ad una, così come delle tradizioni e della nostra storia. Per questo daremo voce e spazio ad ogni singolo cittadino, ascolteremo e collaboreremo con associazioni culturali, sociali, sportive, imprenditoriali e sindacali, nella ricerca di idee e soluzioni, che siano le migliori possibili per rilanciare il tessuto socio-economico di Lariano e per aumentare sempre di più il senso di appartenenza e la coesione della nostra comunità. Con i nostri incarichi, noi tutti abbiamo il dovere e la responsabilità di rendere conto delle nostre azioni, perché ciò che facciamo ha sempre ripercussioni a lungo termine e non solo nell'immediato. Ed è fondamentale non solo amministrare con responsabilità e insieme ai cittadini ma farlo, soprattutto, con un profondo senso di giustizia.E una comunità senza regole chiare e uguali per tutti non è una comunità giusta. Sono convinto che amministrare in modo giusto significhi garantire, per davvero, le stesse opportunità per ogni cittadino, renderlo protagonista delle scelte e far sì che non sia mero osservatore o destinatario di servizi ma protagonista assoluto.Amministrare con giustizia vuol dire mettere da parte favoritismi e gestione personalistica, così come il proprio ego, la voglia di apparire e di reclamare un successo personale concentrandosi, invece, sull'abbattere ogni Barriera tra Larianesi e Amministrazione.Accanto al senso di responsabilità e di giustizia voglio che tutti noi ricordiamo la necessità di servire la nostra comunità con umiltà.L'umiltà è la forza di stare accanto alle persone sempre, di vestire i loro panni, di camminare nelle loro scarpe e di guardare ai loro problemi con i loro occhi. Con umiltà e determinazione inizio, oggi, questo nuovo impegno, insieme alla mia Giunta, al Presidente del Consiglio e ai Consiglieri, sia quelli che mi sostengono, sia quelli dell'opposizione, ai quali è affidato il compito di controllare e vigilare con senso critico e costruttivo il nostro operato. A tutti loro va il mio ringraziamento. Saluto Maurizio Caliciotti, sindaco di Lariano per 10 anni, e lo ringrazio per il lavoro che ha svolto. A noi tutti auguro un buon lavoro e sono sicuro che lo svolgeremo con dedizione, diligenza e amore per la nostra Lariano. Ora è tempo di rimboccarsi le maniche e darci da fare. Sono sicuro che mi aiuterete e mi starete accanto nei prossimi anni.L'opera più grande che auguro a tutti noi di lasciare ai Larianesi, al termine di questi 5 anni, è la riscoperta della bellezza delle relazioni umane, dei sentimenti e dello spirito di comunità. Come disse Churchill, “Il politico diventa uomo di stato quando inizia a pensare alle prossime generazioni invece che alle prossime elezioni.”Lavoriamo tutti con questo obiettivo sempre presente nella mente e nel cuore.Viva la nostra Lariano!".