“Mi metto in gioco affinché, il mio contributo, possa servire al sostegno e alla realizzazione di obiettivi fondamentali per la crescita della città di Velletri”. Sono queste le parole con cui Marco Rossetti ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni amministrative di Velletri in programma il 14 ed il 15 maggio. Rossetti ha deciso per la prima volta di candidarsi a sostegno del candidato a sindaco Fausto Servadio a cui ha dedicato parole al miele: “do tutto il mio sostegno al candidato a sindaco Fausto Servadio, considerato dall’intera cittadinanza il miglior amministratore che Velletri abbia mai avuto, per la sua concretezza nello sviluppo della città e per riprendere l’operato interrotto cinque anni fa portando a compimento i progetti già individuati per da definire la Velletri del futuro”.
Impegnato da sempre nella politica del rinnovamento, Marco Rossetti, oltre ad attenersi ai punti cardine del programma elettorale porrà l’attenzione su tre temi altrettanto importanti: Ambiente, Bene Comune e Intercultura. Grande fautore del Bene Comune, Rossetti, ribadisce il concetto secondo il quale il benessere individuale dipende molto dalla situazione lavorativa e familiare che ognuno di noi vive quotidianamente. “La maggior parte dei beni dai quali dipende la felicità individuale sono beni pubblici per cui i beni comuni: il lavoro, la sicurezza, la vita famigliare, l’amicizia, l’inquinamento, l’ambiente, e sui quali bisognerebbe concentrare l’attenzione sull’operato di una buona amministrazione”. Non meno importante è il tema dell’Intercultura, ovvero combattere tutti i fattori negativi che possono contribuire all’esclusione, alla sfiducia e al conflitto sociale. Infatti, spiega Rossetti, che avere un’interazione positiva con persone di differente origine culturale possa davvero aiutare a crescere sia mentalmente che emotivamente. “La convivenza con la diversità è un arricchimento per la società ma se non è ben gestita può portare molti disagi e conflitti” ha spiegato Rossetti. Ultimo tema è quello dell’ambiente, Marco Rossetti ha da sempre a cuore la rivalutazione del nostro territorio. “ È urgente rivalutare il nostro territorio e ricostruire il legame tra essa e l’uomo basato su principi diversi da quello della mera utilità. È una vera sfida per l’educazione aprire una porta su un nuovo mondo: quello della natura selvaggia che evolve per se stessa e non solo al servizio dell’umanità”.