Michele D’Ignazio incontra gli alunni del plesso Zarfati- Colle Carciano per ricreare insieme la magia del testo “Storia di una matita”

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L’incontro con l’autore è diventato ormai un classico per il plesso Zarfati-Colle Carciano. Negli anni sono stati tanti gli autori che hanno onorato con la loro presenza il plesso scolastico, da Gabriele Clima a Paolo di Paolo, da Francesca Tassini a Dacia Maraini passando per Eleonora Caruso. Anche quest’anno, il Progetto “Un libro per amico” che si pone come obiettivo la promozione della lettura nei giovani alunni, si è concluso nella mattina di lunedì 22 maggio con l’incontro con l’autore del testo “Storia di una matita”, Michele D’Ignazio. Il testo, tradotto in varie lingue, è arrivato fino in Asia e in America, ed in Italia è diventato perfino uno spettacolo teatrale di burattini. È stato tanto l’entusiasmo che ha generato la lettura del testo in grandi e piccini e con altrettanto entusiasmo Michele D’Ignazio è stato accolto dagli alunni del plesso.

Nei giorni precedenti alla visita dell’autore cosentino, tutte le classi della scuola primaria hanno fruito della lettura di questo testo, traendone spunti per attività e stimoli per riflessioni di gruppo e personali, ogni classe con le proprie capacità e con il proprio grado di maturità. Dopo la lettura gli alunni, guidati dalle insegnanti, hanno realizzato varie attività che sono state raccolte in due volumi, uno per ciascuno dei due cicli, intitolati “Storia di una matita visto da noi”. L’arrivo di Michele D’Ignazio è stato un valore aggiunto alla sua opera, già tanto gradita. Per gli alunni più piccoli l’aspetto più coinvolgente è stata l’affascinante trasformazione in una matita di Lapo, il protagonista di cui hanno tanto parlato con il loro nuovo amico. Per i più grandicelli l’incontro con l’autore ha significato lo sciogliersi delle metafore nascoste dietro una prima lettura, un approfondimento delle scelte narrative dell’autore che, mescolandosi con gli aspetti più intimi della sua vita privata, confidati grazie alle sue capacità comunicative e di coinvolgimento, hanno reso più emozionante l’incontro e il significato dell’opera.

Tante, tantissime le domande rivolte all’autore, dalle curiosità che solo i bambini hanno il coraggio di palesare al desiderio di conoscere meglio una persona aperta, sincera, disponibile, sensibile con un incredibile attenzione verso tutti e capacità di ricordare i nomi degli alunni appena conosciuti e le loro passioni.

La lettura di alcuni stralci dei suoi libri nel rispondere ad alcune domande, ha dato l’opportunità agli alunni della scuola Zarfati di capire quanto nelle pagine scritte da un autore ci sia di se stesso, dei suoi timori, delle sue riflessioni.

L’incontro con l’autore per le insegnanti del plesso è stato sempre un’occasione per far cogliere agli alunni il piacere di leggere insieme, di confrontarsi, di imparare ad argomentare, a rispettare le idee altrui e quando al tavolo degli ospiti c’è un uomo semplice e profondo come Michele, agli alunni arriva tutta la potenza della scrittura e quindi della lettura, per crescere, per non sentirsi mai soli.

Un ringraziamento di cuore ad Aurora De Marzi della libreria Mondadori Bookstore di Velletri per aver organizzato e reso possibile questo incontro,