Nella notte tra sabato e domenica prossima dovremo per l’ennesima volta spostare avanti l’orologio di un’ora, perché va in vigore l’ora legale. Per tanti dispositivi non ce ne sarà bisogno in quanto la variazione avverrà in automatico.
UN CAMBIO DEFINITIVO?
Alcuni anni fa si pensava che il cambio che tradizionalmente si effettua in questo periodo sarebbe stato l’ultimo, perché pareva che l’ora legale dovesse essere adottata definitivamente. Infatti molti paesi lo hanno fatto, mentre in Italia il governo Conte decise di mantenere temporaneamente il doppio orario. Poi la comparsa della pandemia da covid 19 ha fatto slittare la decisione, e l’attuale governo Draghi non ha ancora affrontato la questione.
DIBATTITO APERTO
Anche il Parlamento Europeo che in un primo momento auspicava l’adozione definitiva dell’ora legale visti gli ultimi avvenimenti ha accantonato la questione, che per il momento non è neanche in agenda. L’adozione dell’ora legale è frutto di un accordo internazionale al fine di ridurre il consumo energetico, argomento più attuale che mai, visto il conflitto in atto tra Russia e Ucraina, la paventata diminuzione della fornitura di gas e il conseguente aumento delle materie prime. I contrari al cambio orario pongono l’accento sul fastidio psico fisico che esso comporta conseguenza della riduzione del sonno e della leggera variazione delle abitudini che causerebbero un’influenza negativa sull’umore. Disagio peraltro assorbito in pochissimi giorni. L’ora solare tornerà, come consuetudine in autunno. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre le lancette dovranno essere riportate indietro di un’ora.