Torna a parlare dell’Ospedale, il consigliere Paolo Felci, e lo fa a margine dell’intervento del consigliere regionale Giancarlo Righini sul “Paolo Colombo” in Regione. Quello che lamenta l’esponente dell’opposizione veliterna è l’assoluta mancanza di comunicazione da parte del primo cittadino, e l’altrettanto vaga risposta ricevuta dall’Assessore D’Amato in merito alle rassicurazioni richieste.
LE RISPOSTE DALLA REGIONE
“Nonostante la rimozione della guardia ostetrico-ginecologica, del reparto di endoscopia digestiva, di chirurgia vascolare, della guardia medica e del ridimensionamento dei reparti di cardiologia e pediatria; nonostante il continuo depotenziamento; nonostante lo sperpero di soldi per una camera calda utile solamente per far da passerella agli esponenti veliterni e romani del PD; nonostante tutto ciò l'Assessore D'amato quest'oggi ci ha spiegato quanto la Regione Lazio abbia a cuore il futuro del nostro polo ospedaliero”, ha detto Felci.
LAVORI E SERVIZI
A breve dovrebbero partire i lavori, comunque. Questa è l’unica notizia concreta, come sottolinea Felci: “D'Amato ci ha infatti rassicurato del fatto che proprio due giorni fa è stata aggiudicata la gara per la progettazione esecutiva del finanziamento stanziato circa un anno fa, corrispondente a circa venti milioni di euro. Ora, prendendo in considerazione il fatto che gran parte di questi fondi saranno adoperati per la messa in sicurezza della struttura stessa dell'ospedale, quali saranno i servizi restituiti alla cittadinanza? Ce ne saranno? Perché l'amministrazione comunale nella persona del Sindaco Pocci, responsabile della sanità sul territorio di Velletri, non fa conoscere ai cittadini quali sono piani da qui al prossimo futuro? Perché nonostante la nostra interrogazione il Sindaco non proferisce parola e continua a procrastinare di fronte ad un contesto emergenziale in cui il nostro ospedale è ormai ridotto all'osso?”. Una serie di domande rivolte, pubblicamente, proprio al primo cittadino veliterno.
IL CENTRO TRASFUSIONALE RESTA ATTIVO
“Intanto, malgrado le parole tranquillizzanti provenienti da Roma, si vocifera di una possibile chiusura anche del centro trasfusionale. Alla domanda del Consigliere Righini in merito ad una nuova presunta chiusura, l'Assessore D'Amato ha detto che "al momento" non verrà ridimensionato ulteriormente il nostro ospedale. "Al momento", a nostro avviso, rimette in discussione tutte le frasi di conforto sviolinate pochi minuti prima dall'Assessore alla Salute della Regione Lazio”, ha aggiunto ancora Felci.