Prosegue l’iter giudiziario intorno alla triste e delicata vicenda di Lavinia Montebove, la piccola investita nell’agosto 2018 all’esterno dell’asilo che frequentava. La famiglia chiede giustizia, mentre la bambina oggi ha 5 anni (all’epoca aveva 16 mesi) e continua a essere in stato vegetativo.
L'OMAGGIO DI FABIO CONCATO
Nella giornata di ieri anche il cantautore Fabio Concato ha voluto esprimere la propria solidarietà alla bimba di Velletri, dedicandole una versione di uno dei suoi successi più noti accompagnati da una sentita dichiarazione: “Ciao Lavinia, bimba bella. Io sono Fabio, quello che ha scritto 'Fiore di maggio'. Quella canzone che, ho saputo, ti piace tanto. Allora eccone una versione particolare, sussurrata, tutta per te. Quasi fosse una ninna nanna che ti dedico con tutto il mio cuore. Ciao Lavinia, bimba bella".
LE INDAGINI DELLA PROCURA
La storia di Lavinia è fra le più tristi e sconcertanti che siano mai accadute. Una bimba bellissima, di sedici mesi, costretta da anni in ospedale a causa di una “distrazione”. La procura di Velletri, infatti, indaga sia la maestra di Lavinia che la donna alla guida dell’auto che l’ha investita. Abbandono di minore e lesioni colpose, questi i capi d’imputazione. Mentre sul web in tantissimi si sono riuniti nel gruppo facebook “Giustizia per Lavinia”, dove tra incoraggiamenti alla famiglia e aggiornamenti sul processo si cerca di non lasciare solo i genitori, Lara e Massimo.
IL VIDEO DI LAVINIA
Nei giorni scorsi è stato caricato un video che ritrae la piccola Lavinia mentre gattona. Una testimonianza tenera e piena d’amore, ma anche la certificazione che una bimba che ancora non riesce a camminare non può e non deve essere lasciata sola, tanto più in un parcheggio dove c’è un via vai di macchine.
LA TESTIMONIANZA DEL MEDICO LEGALE
I genitori chiedono giustizia anche per evitare la prescrizione. Dalle ultime testimonianze ascoltate dal Giudice quella del medico legale, che ha spiegato come Lavinia sia giunta al Pronto Soccorso in condizioni gravissime e che molti dei traumi riportati dopo l’incidente siano irreversibili. Il particolare decisivo sta nel fatto che – a quanto sostiene il medico legale – la piccola non stesse in piedi né tanto meno fosse caduta, proprio come testimonia il video messo in rete in cui si certifica che Lavinia gattonasse.
Una storia bruttissima, mentre Lavinia Montebove resta in stato vegetativo. La speranza più grande è quella di un miracolo, mentre è doveroso che si faccia giustizia su una delle pagine più buie della nostra storia recente.