Una segnalazione dolorosa e accorata quella che è pervenuta in Redazione e che riguarda il Cimitero Civico di Velletri. Una storia, di rabbia e di dolore, alla quale purtroppo in pochi potranno porre rimedio ma che rappresenta una ferita aperta nella comunità e nello spirito di solidarietà di una società civile.
IL FURTO SULLA TOMBA
Una donna di Velletri, infatti, nel recarsi sulla tomba di sua figlia, scomparsa ormai diciotto anni fa, si è trovata davanti a una brutta scoperta: qualcuno ha rubato i pupazzi che erano posati sulla tomba, i fiori e persino il vaso in cui erano contenuti. Facile immaginare la reazione della donna, che si è vista privata dei ricordi e di quei piccoli oggetti che forse non avevano un grande valore economico ma senz'altro un inestimabile valore affettivo.
IL RISPETTO PER I RICORDI
Non ci sono molte parole da spendere per commentare un gesto simile. Vi sono ricordi che seppur "a portata di mano" non dovrebbero essere toccati, solo osservati con rispetto e solidarietà. Rubare dei pupazzi in un Cimitero è un atto davvero ignobile, magari a livello penale non perseguibile con forti pene, ma a livello emotivo è un furto della nostalgia e della memoria che non si può tollerare. La speranza è che con l'ausilio delle telecamere si possano individuare i responsabili, ponendo rimedio a questo oltraggio alla memoria.