Per un Campionato equilibrato abbiamo aspettato anni, il dominio della serie A è stato prettamente diviso da Juve, Milan ed Inter con qualche sorpresa di tanto in tanto. Fare previsioni è davvero prematuro ma sognare non costa nulla e chissà se quest’anno, con il mondiale di mezzo, ci possa essere la svolta.
È proprio il caso dell’Atalanta che per ora è la squadra da battere. La Dea sembra essere tornata ad alti livelli e continua a vincere contro un Monza tutt’altro che organizzato per 0-2. Da sottolineare il primo in serie A per Hojlund. Esito simile per Milan e Napoli che per ora si confermano seconde forze del campionato, a pari merito. Le due formazioni si sono presi un’ottima vittoria contro due rivali. Il Milan ha battuto l’Inter, in un derby infuocato, per 3-2 con uno scatenato Leao mentre il Napoli ha fatto il bottino pieno all’Olimpico contro la Lazio, usando il fattore KK, Kim e Kvaratskhelia hanno regalato infatti a Spalletti 3 punti pesantissimi.
Nell’altro big match di giornata, Fiorentina e Juventus non si sono fatte male a vicenda, i bianconeri sono ancora molto lontani dalla miglior forma e non hanno mai impensierito la difesa Viola, tutt’altra storia per i Toscani che avrebbero meritato un risultato diverso dal pareggio visto le tante occasioni avute e l’errore dal dischetto di Jovic parato da un ottimo Perin.
Altra sorpresa di giornata è sicuramente il Toro di Juric che si attacca al gruppo di testa confermando l’ottimo stato di forma e il grande avvio di stagione, battendo di misura un Lecce veramente arcigno. Spettacolo e gol invece tra Salernitana ed Empoli, toscani e campani hanno dato vita ad una partita piacevole senza esclusione di colpi terminata con un pirotecnico due a due. Stesso identico risultato tra Bologna e Spezia, sugli scudi risalta sicuramente Marko Arnautovic arrivato a 5 gol in 5 presenze. Tutt’altra storia invece tra Sassuolo e Cremonese che si sono limitate ad un misero 0-0.
Prima vittoria anche per il nuovo Verona di Cioffi, contro la Samp, che sembra aver ritrovato una piccola scossa dopo un’interminabile estate che l’ha vista perdere i suoi pezzi più pregiati.
Campionato equilibrato, giovani talenti con tanta voglia e le solite big che non perdono occasione per darsele a vicenda. Se volevamo un campionato agguerrito, per ora lo abbiamo e sicuramente rimarremo con il fiato sospeso fino all’ultima giornata quando le lotte Europa, scudetto e salvezza saranno ancora in bilico.