Dopo solamente tre giornate è impossibile trarre conclusioni, eppure in questo week-end non sono mancate le sorprese. La serie A si è aperta di venerdì con Monza-Udinese, la squadra lombarda sembra ancora lontana dalla miglior forma, il mercato ancora non ha dato i suoi frutti ed i ragazzi di Stroppa sono stati costretti ad arrendersi all’Udinese per 1-2. La squadra bianconera gioca bene, sugli scudi risalta il nome di Udogie, uomo mercato di quest’estate, che sembra però essersi messo alle spalle le voci ed è pronto a riconfermarsi con la maglia dei Friulani. Il primo big match di giornata invece, sempre di venerdì, è stato Lazio-Inter, la squadra capitolina non partiva favorita eppure è riuscita a vincere contro un Inter che di certo non è quella che siamo abituati a vedere. Le scelte di Simone Inzaghi non sono piaciute ai tifosi Interisti che hanno scaricato la colpa della sconfitta sul proprio allenatore, tutto il contrario della Lazio che come lo scorso anno infligge un netto 3-1 ai neroazzurri dominando gran parte del match e facendo una partita di sacrificio e bel gioco come il suo allenatore vuole, che sia un segnale? Fatto sta che la Lazio per ora vuol far sapere che per i posti alti della classifica c’è anche lei. Risalta sul tabellino finale il magnifico gol di Luis Alberto, anche lui al centro di molte chiacchiere.
UN SABATO DA SOGNO
Anche il sabato di A non è stato da meno, il Torino, vera sorpresa di questo nuovo inizio, continua a vincere contro una Cremonese ancora non al top della forma, gli uomini di Juric sembrano aver collaudato ancora di più i meccanismi della passata stagione, la difesa difficilmente crolla e centrocampo e attacco che son ben assortiti e vanno in gol con facilità. Il secondo match invece, quello tra Juventus e Roma ha fornito spettacolo, le due compagini però non si sono fatte male più di tanto visto il risultato finale di 1-1. La Juventus ha espresso, in questa partita, il miglior calcio creando innumerevoli azioni da gol ma non riuscendo a sfruttarle a pieno, la Roma invece è rimasta più in attesa ed è stata cinica quando ne ha avuto l’occasione. La sfida è stata decisa dai due numeri 9, Vlahovic ed Abraham. Nessuna sorpresa invece per i campioni in carica del Milan, la squadra di Pioli non soffre mai e produce bel gioco contro un Bologna arrendevole, i tifosi rossoneri sono stati deliziati dalle giocate di De Keteleare che ha fornito assist e giocate fantastiche incidendo e non poco sul 2-0 finale. Spettacolo e gol invece tra Spezia e Sassuolo, le due squadre hanno offerto una partita piacevole senza farsi mai troppo “male” e alla fine accontentandosi di un pareggio che non fa bene né all’una né all’altra squadra.
IL NAPOLI SBATTE SUI VIOLA
Poche emozioni nella domenica, tranne che per la Salernitana che infila quattro gol alla Sampdoria, la squadra di Nicola si vuole ripetere, le trame offensive sono ben organizzate e la difesa è rocciosa. La ciliegina sulla torta, per ora, sono i 4 punti totali sui 9 disponibili. La seconda partita, quella tra Verona e Atalanta ha visto due squadre giocare a specchio, fatto sta che a sfangarla è la squadra bergamasca con un gol di Koopmeiners che ha permesso alla Dea di aggrapparsi al treno delle altre capoliste tutte a 7 punti. La sorpresa sicuramente di giornata è il pareggio a reti bianche tra Fiorentina e Napoli, la squadra toscana veniva dalle fatiche di coppa eppure ha dimostrato di avere una tenuta fisica già al top, fermando un Napoli leggermente meno brillante del previsto. La squadra di Spalletti non è rimasta di certo a guardare ma a parte qualche occasione sprecata il pareggio è il risultato più giusto, confermando ancora una volta che quest’anno ogni partita è a sé. La giornata si è conclusa nel Salento, con il pareggio tra Lecce ed Empoli, entrambe autrici di una partita a ritmi intensi e occasioni da rete che però non hanno portato l’ago della bilancia da nessuna delle due parti terminando così il match sull’1-1 in perfetto equilibrio.
LE BIG FATICANO?
Tre giornate sono poche, ma nessuna squadra è a punteggio pieno. Il campionato di quest’anno è anomalo e sembra essere ancora più equilibrato dello scorso. Tutte le big si sono rinforzate ma occhio alle sorprese, anche perché da adesso si inizierà a giocare ogni tre giorni e personalmente credo che avere sempre una rosa al completo non sarà facile, sarà sicuramente cura degli allenatori gestire al meglio le energie per portare la propria squadra a raggiungere i risultati migliori