Serie D, cuore e grinta per una grande Olimpya Velletri

Altre Notizie

Giocare in casa dei secondi in classifica e dominare non è mai cosa di tutti i giorni, è proprio il caso dell’Olimpya Velletri che, dopo qualche passo falso di troppo, è riuscita finalmente a tirar fuori una prova di carattere e grinta senza esclusione di colpi contro un ottimo Cecchina che fino ad ora sta facendo un campionato meraviglioso. Nonostante però il dominio in diversi momenti del match, è il Cecchina a portarsi in vantaggio prima per 1 a 0 e successivamente per 3 a 1, non facendo i conti con una rimonta strepitosa della compagine veliterna guidata da Alessio Antonetti vista l’assenza, per questa gara, di Mister Nanni.

La prima frazione di gioco è molto equilibrata e, dopo un primo momento di studio, le occasioni cominciano a fioccare. Le prime due sono proprio per gli ospiti prima con Manciocchi e successivamente con Agostini, entrambi ben neutralizzati dall’estremo difensore del Cecchina. Il pallino del gioco si divide a metà, nessuna delle due squadre riesce a mettere a segno la prima rete fin quando, proprio alla metà del primo tempo, il direttore di gara assegna un rigore al Cecchina per un tocco di mano. Sul dischetto va Paloni che incrocia il tiro che, dopo aver baciato il palo, si va ad insaccare alle spalle di Leoni. La reazione dell’Olimpya non ha di certo tardato ad arrivare, infatti prima Andreoli e successivamente Cupellaro hanno rischiato di trovare il gol che però non è arrivato per questione di centimetri facendo concludere i primi 30 minuti sul punteggio di 1 a 0 per la squadra di casa. L’Olimpya inoltre può recriminare anche un rigore non fischiato dall’arbitro, sempre per tocco di mano.

La ripresa è totalmente diversa dalla prima frazione, le occasioni sono sempre più frequenti ed i gol non mancano, data anche la poco lunghezza del campo da gioco. Infatti, a pochi minuti dall’inizio dei secondi trenta minuti di gioco, è uno sfortunato autogol del Cecchina a rimettere tutto in parità viziato da un tiro di Giorgi. Lo stesso Giorgi poi si renderà protagonista di un altro episodio dubbio in area di rigore, ma anche stavolta l’arbitro non assegna il rigore richiesto da tutta la squadra. Dopo un attimo di caos generale però è ancora il Cecchina a portarsi di nuovo in vantaggio timbrando per ben due volte il cartellino, prima con Paloni e poi con Cerquozzi, dando una netta prova della loro forza. Dal canto suo l’Olimpya, grazie alle rotazioni di Antonetti, ha dimostrato di non essere da meno dimezzando prima lo svantaggio con Manciocchi con un bel diagonale mancino, dopo un grandissimo intervento di Leoni, e successivamente con Giorgi anch’esso con un preciso diagonale che si è andato ad insaccare alle spalle del portiere del Cecchina che precedentemente aveva negato la gioia del gol a Montagna e compagni con due tre ottimi interventi. Nel finale le emozioni non sono finite, infatti è il portiere Leoni ad avere una ghiotta occasione a porta sguarnita dalla sua area di rigore. Purtroppo però il suo tiro finisce alto sopra la traversa inchiodando il risultato sul 3 a 3.

Al termine del match Antonetti ha commentato dicendo: “Sono orgoglioso della prova che hanno fatto i ragazzi, rimontare due gol di svantaggio in un campo così ostico non è mai facile, ma con la giusta dose di grinta e cattiveria agonistica si possono raggiungere grandi risultati. Voglio fare un plauso a tutti i ragazzi che si sono sacrificati per la squadra e hanno dimostrato grande voglia di riscatto. È ovvio che spero che torni presto Mister Nanni, ma adesso voglio solo godermi il risultato e pensare alla prossima partita. Forza Olimpya!”