“Sono residente, trovo i parcheggi dedicati sempre occupati”: lo sfogo di un cittadino di Velletri

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“Mi trovo di fronte ad un forte senso di impotenza e non tutela di un normale cittadino quando mi devo confrontare con la quotidianità della ricerca di un parcheggio. Premetto che sono fornito ovviamente del famoso tesserino giallo per i residenti che ad oggi serve solo a rimpinguare le casse del comune, visto che puntualmente i parcheggi dedicati sono occupati da vetture non aventi il diritto”: comincia così la lettera di un cittadino di Velletri al nostro Giornale. M. ci ha scritto per sollevare il problema del mancato rispetto degli stalli per i residenti, una situazione complessa che complica ancora di più la vita di chi ha scelto di vivere nel centro storico.

“Chiedendo più volte ai Vigili mi è stato detto che loro intervengono previa segnalazione. E da qui sorge la mia domanda: è mai possibile che un normale cittadino che paga le tasse, va al lavoro la mattina e torna la sera deve anche fare il lavoro di sorveglianza?”, scrive ancora il nostro lettore nella sua missiva. “Inoltre la segnalazione non porta alla liberazione del posto e si rischia pure di incappare in qualche attaccabrighe che semplicemente può avvalersi del fatto che io non sia nessuno per controllare la sua auto. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una multa presa davanti la Chiesa di S.Martino, con tanto di tesserino residenti esposto, multa che ho pagato senza fiatare perchè effettivamente sono in torto in zona di divieto, ma vale solo per il comune cittadino visto che giornalmente ci sono auto parcheggiate e mai sanzionate. In fondo quel tratto di Corso è troppo distante dalla caserma della polizia municipale per essere controllata o evidentemente quelle autovetture (private) hanno più diritto di un normale contribuente? Queste sono righe di sfogo, certo, ma non trovando risposta dalle autorità competenti ho pensato di scrivere per far luce su quelle che nel 2023 non è certo esempio di trasparenza e uguaglianza nell’applicare la legge”. La lettera si conclude con una serie di foto che ritraggono auto parcheggiate, nessuna delle quali ha l’autorizzazione per residenti. Un problema non da poco, visto che già i parcheggi non abbondano. La speranza è che maggiori controlli e il senso civico possano contribuire alla risoluzione del problema.