Sport, divertimento e risate al Maracanà con l'”Aussa Cup”
Una serata piena di divertimento e tante, anzi tantissime risate, quella andata in scena ieri al Centro Sportivo di Velletri “Maracanà”. Infatti, come già anticipato dalla nostra redazione, l’evento di ieri è stato un vero e proprio successo che è riuscito ad unire sport, amicizia, divertimento e soprattutto velletranità.
L’evento è iniziato intorno alle ore 20 con l’arrivo dei primi partecipanti, super puntuali e pronti per godersi una bella serata. Successivamente, verso le 20:30, è iniziato il torneo che ha visto anche protagonisti alcune squadre amatoriali ma anche Alessandro Pennacchia e Marco Quartucci, colonne portanti del Centro Sportivo. Le varie squadre prendevano il nome di alcuni detti tipici veliterni e, alcuni capitani ne hanno spiegato il significato.
Tra i più simpatici troviamo sicuramente la spiegazione del detto “Nso cianghe chesse pe porta stuali”: “E’ molto facile intuire il detto, siamo tutti “struppi” (zoppicanti) ma nonostante ciò veniamo qui e facciamo i tornei. L’organizzazione è sempre top, Alessandro e Marco si impegnano tantissimo e non ci fanno mancare nulla. Siamo un gran bel gruppo”, e ancora quella del detto “Tanto teneo da scegne, disse chillo che cadde dall’asino”: “Il significato non è difficilissimo ma va comuqnue spiegato. In questo caso questo detto si usa per giustificare una figura poco piacevole appena fatta. Siamo anche noi molto felici di partecipare a questo torneo che fa aggregazione, l’impegno che c’è dietro si vede. Sono stati coinvolti tanti componenti che hanno fatto il noto torneo della salsiccia e questo fa capire quanto sia stato fatto bene il lavoro in precedenza”.
Il torneo prevedeva soltanto la fase a gironi, le sei squadre sono stati divise in girone A e giorone B proprio per non avere un solo vero e proprio vincitore, ma per far sì che tutti avessero modo di mettersi in gioco. Non è di certo mancato l’agonismo e qualche piccolo sfottò amichevole che ha reso ancora più interessante la serata. Molto divertito è stato anche il pubblico presente che, subito dopo le partite terminate per le ore 22:00, ha potuto assaporare l’ottima porchetta offerta e sentire buona musica.
Tra i vari ragazzi intervistati, abbiamo intercettato anche il noto grigliere del centro sportivo che ci ha raccontato qualche retroscena sul torneo della salsiccia, concluso una settimana fa: “Bellissimo torneo come sempre, organizzazione da 10 in pagella. Sono stati due mesi e mezzo intensi ma di grande soddisfazione. Passarli in compagnia non ha prezzo, queste sono le cose belle che abbiamo al Maracanà. Per quanto riguarda il torneo della salsiccia abbiamo superato i 1500 pezzi totali di carne cucinata ed è stato un vero piacere. Sono stato accolto benissimo qui, soprattutto da Alessandro e Marco, sono sicuro che il loro lavoro verrà ripagato anche in futuro. Non ne sbagliano una” .
Insomma un vero e proprio successo quello dell'”Aussa Cup” che, nonostante il periodo di caldo e ferie, ha di nuovo aggregato una buona cornice di pubblico a dimostrazione di come venga svolto bene il lavoro del centro e dei suoi tanti organizzatori.
Un grande ringraziamento va fatto alle squadre partecipanti: “Nso cianghe chesse pe portà stuali”, “Chi te vò male, puro cò sette mutanne te vede ‘o cuglio”, “Tanto teneo da scegne, disse chillo che cadde dall’asino”, “A vita è comme a scaletta d’o caglinaro: corta e piena de merda”, “È bianco comme o sepporghero” e “Ha da venì ‘o pianerottolo! Disse chillo ruzzichenno pe ‘e scale”.