"In questi anni di convivenza sportiva abbiamo ricevuto attacchi e lamentele di ogni tipo e recapitati nelle maniere più disparate, non ultimo il ricorso al TAR del Lazio per l'annullamento del bando di assegnazione ore del campo sportivo Giovanni Scavo. Lettere ai giornali, striscioni in punti diversi della nostra cittadina, post sui social, diffide, denunce e interrogazioni in consiglio comunale, tante le iniziative contro la SPQV Velletri Calcio. Proprio ieri è stata definitivamente posta la parola fine!!! Con il rigetto del ricorso da parte del TAR dell'ennesimo tentativo della Vjs Velletri di ottenere qualcosa che da bando non spetta. Abbiamo volutamente atteso la fine di quest'ultimo procedimento per dire la nostra. Per dire che abbiamo sempre operato e continueremo a farlo, in un clima di serenità e professionalità , senza mai infrangere le regole e soprattutto con lo spirito di collaborazione sportiva per il bene della collettività e dei ragazzi. Ogni anno abbiamo concesso degli spazi alla Vjs nonostante non fossimo tenuti a farlo. I nostri ‘’valori’’ ci portano sempre a pensare al prossimo e al bene dei ragazzi. In questi ultimi giorni si sono verificate cose non proprio carine al comunale per le quali non intendiamo scendere in merito, ma noi pensiamo che usando le buone maniere e abbattendo questo muro di rivalità che ormai da anni contraddistingue il calcio veliterno, con lo spirito di collaborazione ed il rispetto reciproco, le capacità di dialogo e di condivisione faranno si che il calcio locale potrà finalmente contraddistinguersi e fare la differenza. Anche quest'anno, abbiamo trovato e concesso alla Vjs Velletri la soluzione migliore per poter utilizzare gli spazi necessari. Ci auguriamo che il clima diventi più disteso e chissà in futuro di potersi riunire sotto un'unica grande realtà per riportare insieme il calcio veliterno in campionati di spessore". Questa la nota stampa diffusa dal presidente dell'SPQV Velletri, Andrea Tetti.