Stefano Pennacchi (“Noi Domani” per Pocci Sindaco): “Obiettivo fare di Velletri una città in cui nessuno resti indietro”

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Tra i candidati al Consiglio Comunale della lista “Noi Domani” c’è anche Stefano Pennacchi, già consigliere comunale dal 2008 al 2013 e oggi in pista per rientrare in assise. Lo abbiamo intervistato per conoscere le ragioni della sua candidatura e i progetti che intende portare avanti se eletto.

Cosa ti ha spinto a ricandidarti e perché la lista “Noi Domani”?

La scelta che mi ha spinto a candidarmi con “Noi Domani” è dettata dalla necessità di mettersi in gioco insieme da un gruppo di donne e uomini che come definirebbe Gramsci sono “Intellettuale Collettivo”, perché propone chiaramente la Velletri che si vuole. La politica per me rimane sempre la mia passione prima, oramai questa “storia d’amore” da quasi vent’anni mi accompagna nella mia esistenza e per questo mi rimetto in gioco perché le cose che da dire e fare per Velletri sono ancora tante.

Quali sono le tue idee per il settore del sociale a Velletri?

In questi anni per il Sociale è stato fatto molto, per queste ragioni bisogna proseguire su questa strada maestra, riconoscendo alla Vice-sindaca Giulia Ciafrei capacità e competenze in questo settore. Le proposte di cui mi faccio promotore è incentivare il servizio delle politiche abitative, trovando fondi e risorse perconcedere contribuiti alle famiglie che sono in difficoltà con il pagamento degli affitti, le quali nonostate l’emergenza post-pandemia sia conclusa, risentono e sono vittime della crisi economica in corso. Lo scopo è far diventare Velletri una città dove nessuno resta indietro.

Considerate anche le tue competenze professionali, in quali ambiti pensi di poter dare il tuo contributo nel Consiglio e nell’Amministrazione Comunale che verrà?

Considerando la mia storia politica e professionale, il contributo che vorrei dare alla città è incentrato sul creare una Velletri Policentrica, fatta di quartiere e contrade, favorendo le forme di autogestione attraverso comitati ed associazioni che diventano presidi e punti di riferimento per i cittadini. Nello specifico investire e valorizzare tutto la zona 167 (Velletri Est) che deve rapprentare un volano per la città tutta perché al suo interno ricadono importanti uffici e servizi, quali quelli del Tribunale e dell’ASL RM H.
Un contribuito che vorrei portare come Amministratore di Condominio, è quello di promuovere le Comunità Energetiche Solidali, le quali per i condomini possono essere una reale e una concreta soluzione al costo sempre più caro della corrente elettrica. Inoltre questa città ha una ricchezza cultura e di artisti, da fare invidia a tutte le zone limitrofe, putroppo non abbastanza è stato fatto per mettere a frutto questo potenziale perché a Velletri serve un assessorato non solamente alla Cultura, bensi alle Politiche Culturali.

Sezione urbanistica: dove intervenire per migliorare Velletri?

Un’azione a cui tengo molto, anche se molto tecnica, è contribuire alla stesura al regolamento per il riscatto della piena proprietà in diritto di superficie (PEEP-Case popolari e Cooperative) con le quali risorse proporre un “PEEP Diffuso” all’interno del Centro Storico. Questa operazione produrre di fatto tre azioni concrete: il recupero dell’attuale tessuto urbano, l’utilizzo di maestranze edile ed artigianale locali e zero consumo del territorio, di fatto realizzando un sistema virtuoso su cui si basa il concetto di “Economia Circolare”. Inoltre servono interventi ed investimenti importi per tutte le strade del nostro vasto territorio ai fini della loro messa in sicurezza ed asfaltatura.

Quali sono i motivi che ti hanno spinto a sostenere Orlando Pocci e la coalizione in suo supporto? Che appello ti senti di fare ai cittadini, considerato anche che cinque anni fa sei stato un candidato a Sindaco?

In questo coalizione rinnovata, io mi faccio portavoce delle stesse linee programmatiche con cui mi candidai a sindaco 5 anni fa, le quali sono: le Politiche Sociali e Cultura, la questione ambientale ed un piano per la rigenerazione urbana. Ribadisco che rimango fedele ai miei ideali che mi contradistinguono come un uomo di sinistra il quale ha sempre caratterizzato la propria lotta politica contro le disguaglianze economiche e culturali. Oggi votare Pocci è l’unico baluardo contro le destre, quelle destre irresponbili che hanno portato alla rovina e al disesto finanziario questa città!