L'Italia più retrograda, menzognera e affabulata da capo-popolo intrisi di saggezza stereotipata costruita tra buon costume e rosari è quella che emerge dal nuovo, durissimo, film di Gianni Amelio.
UN INTELLETTUALE ATIPICO
“Il Signore delle Formiche” ripercorre la storia di Aldo Braibanti, eccentrico e moderno intellettuale - diverso, per qualcuno forse "deviato" - che aveva un sacco di peculiarità “strane”: omosessuale (addirittura), appassionato studioso di formiche (niente di meno), convincente disquisitore (guarda un po’), cultore e promotore di forme di teatro sociale che divergevano dai canoni (roba assurda, con copioni metafisici).
GLI STEREOTIPI E IL MOSTRO
Se Braibanti fosse stato alto, biondo e con gli occhi azzurri e avesse avuto una relazione con una ragazza molto più giovane di lui le cronache lo avrebbero dipinto come un vivace e furbo intellettuale arricchito da doti di incallito seduttore. Dato che però era bassino, con gli occhiali e i capelli corti, è venuto più automatico creare il mostro.
L'ACCUSA DI PLAGIO
Si può difendere, un imputato, da un'accusa al di fuori della logica? La corte, infatti, lo ha condannato (e costretto a due anni di carcere) per plagio, peraltro ai danni di un maggiorenne, un ragazzo di buona famiglia (fascista) che avrebbe osato lasciare lo studio della medicina per dipingere. Questo ragazzo è stato sottoposto ad elettroshock. E nonostante tutto non ha mai rinnegato il suo rapporto con Braibanti. La mancata negazione ha costituito prova del plagio: in pratica, “come fai, sbagli”.
LA CRITICA BIPARTISAN
Attenzione, però, perché nel film di Amelio oltre alla corruzione, al marciume, al più becero affanno mentale e sociale post-fascista di perbenisti/igienisti con le mutande sporche emerge anche quella patina di ipocrisia e finta accettazione del normale propria di certa “sinistra” del tipo "vanno bene gli omosessuali però in fondo sono sempre strani, non li capisco mica".
IL PLAGIO E LE CONVENZIONI
L'amore non si capisce. Di qualunque natura esso sia. Proprio perché è natura, non ha altra regola che sé stessa. Braibanti ha rappresentato il capro espiatorio di una macchina del fango la quale, tramite un processo squisitamente politico, ha voluto affermare le logiche di chi comanda. Il ragazzo plagiato è stato sottoposto a elettroshock per essere “guarito”, mentre chi pensa di poter dispensare regole assolute sulla vita e sull'amore circola liberamente fra Pietrelcina, Cascia e Lourdes e non gli viene prescritta nemmeno una benzodiazepina.
DA CASO LETTERARIO A CASO GIUDIZIARIO
La macchia più triste di questa storia, a mio avviso, è però l’oscuramento del “manifesto culturale” di Braibanti: quelle che erano le sue idee – e intorno alle quali si poteva senz’altro discutere, riflettere, avversare – sono inevitabilmente passate in secondo piano rispetto al caso giudiziario. La speranza più verosimile, invece, è che le nuove generazioni non si stupiscano più di fronte a un rapporto amoroso. Che accettino la normalità. Che la carezzino. Che escano dai canoni di chi ritiene pericoloso leggere libri di età inferiore ai cento anni. Che non diano credito a termini come “invertiti”, “deviati”. Che riescano a esimersi dall’uso grottesco e inflazionato di parole come "frocio" o "troia", parole-nutrimento dei luoghi comuni sessisti, razzisti, qualunquisti.
IL RICORDO DI CARMELO BENE
“Contro Braibanti si scatenò la rappresaglia del sociale, la vendetta delle masse. Era l'intellettuale migliore che avesse l'Italia all'epoca. Aveva interessi pittorici, letterari e musicali. Profeta in anticipo di trent'anni. "A tredici anni s'impicca e prima scrive, ciao mamma, tanti saluti a Dracula. La gente dice cuore e vorrebbe dire culo", scriveva. Fu uno dei primi a condannare il consumismo. I "diversi" allora in Italia si contavano. Lui, Pasolini, pochi altri”. Parola di Carmelo Bene.
La prima immagine raffigura Germano e Lo Cascio sul set a Velletri.
A proposito di assegno divorzile, può essere revocato se l’ex coniuge ha un legame affettivo stabile e duraturo con un nuovo partner? La semplice circostanza di avere una stabile relazione sentimentale senza coabitazione è di per sé sufficiente a far perdere il diritto all’assegno? Una risposta a queste domande è stata fornita dalla Corte di […]
Dio chiederà conto a chi sparge il sangue di suo fratello. (Benedetto XVI) Il volto teso, la voce ferma, gli occhi severi, le mani strette al leggio trasparente. Tutto nel riquadro della finestra che alla domenica si apre su Piazza San Pietro. Quel giorno l’immagine dura di Benedetto XVI mi fece rimpiangere l’affabilità e il […]
Ci si resta male quando una persona con il sorriso più bello del mondo ti rivolge il saluto, sicura in cuor suo di ritrovare in te un’amicizia antica. Al sorriso si risponde col sorriso, alle parole con le parole, farfugliate perché sanno di convenienza. Ci si resta male perché gli anni trascorsi hanno fatto dimenticare […]
Quesito. Nella risposta al quesito della scorsa settimana, sulle modalità di revoca dell’amministratore di condominio da parte dell’assemblea, fa riferimento a delle “gravi irregolarità”, “tra quelle indicate dalla legge”, che motivano la richiesta di revoca giudiziaria e costituiscono “giusta causa” di revoca disposta dall’assemblea. Può spiegare quali sono queste gravi irregolarità? (quesito da mail ricevuta) Risposta. […]
Il 6 dicembre 1994 moriva il più versatile attore del Novecento italiano e internazionale: Gian Maria Volonté. Un uomo che intendeva la professione come una vera e ineguagliata immedesimazione fra personaggio e interprete, e che con tale mood lavorativo ha caratterizzato tutte le più belle e intense pellicole del cinema "impegnato". Un artista incredibile che […]
Un padre che non ha riconosciuto il figlio alla nascita e lo ha ignorato per anni senza mantenerlo, è stato condannato, con sentenza della Cassazione, non solo a rifondere le spese per il mantenimento, anche ad un consistente risarcimento per danni non patrimoniali (morali). Ha fatto notizia il maxi risarcimento per danni morali, motivato dal […]
Modalità di pubblicazione Le collaborazioni con il Giornale sono da considerarsi del tutto gratuite e volontarie, salvo diverso accordo scritto con la Redazione.
Tutti i collaboratori non hanno pertanto introiti e svolgono questo lavoro per sola passione.
I materiali spediti in Redazione via email (articoli, immagini, interviste, etc) non verranno in nessun caso restituiti. La Redazione si riserva di pubblicare o meno i contenuti ricevuti a proprio insindacabile giudizio.
Per la riproduzione o la citazione di articoli, immagini e/o contenuti è gradita una richiesta specifica via email. Talvolta vengono utilizzate immagini di repertorio tratte dal web: controlliamo scrupolosamente la fonte, ma qualora doveste ravvisare la presenza di immagini di vostra proprietà qui pubblicate inviateci una email e provvederemo a rimuoverle immediatamente.
Accesso al sito L'accesso e la navigazione sul Sito, da parte degli utenti, sono gratuiti e implicano accettazione dei limiti e delle condizioni delle presenti note legali. Responsabilità Velletri Life non assume alcuna responsabilità in merito ad eventuali problemi che possano insorgere per effetto dell’utilizzazione del sito o di siti esterni ad esso collegati e non potrà essere ritenuta in alcun modo responsabile dei danni di qualsiasi natura causati direttamente o indirettamente dall’accesso al sito, dall’impossibilità di accedervi, dall’affidamento alle notizie in esso contenute o dal loro impiego. Velletri Life si riserva il diritto di modificare i contenuti del sito e di queste note legali in qualsiasi momento e senza alcun preavviso. Collegamenti a siti esterni I collegamenti a siti esterni presenti nel Sito sono forniti come semplice servizio agli utenti, con esclusione di ogni responsabilità sulla correttezza e sulla completezza dell’insieme dei collegamenti indicati. L’indicazione dei collegamenti non implica da parte di Velletri Life alcun tipo di approvazione o condivisione di responsabilità in relazione alla legittimità, alla completezza e alla correttezza delle informazioni contenute nei siti raggiunti Diritto d'autore e copyright Tutti i contenuti pubblicati nel Sito, compresi testi, documenti, marchi, loghi, immagini, grafica, la loro disposizione e i loro adattamenti sono protetti dalle leggi sul diritto d'autore e dalla normativa a tutela dei marchi e sono coperti da copyright. Il Sito può contenere anche immagini, documenti, loghi e marchi di terze parti che hanno espressamente autorizzato Velletri Life alla pubblicazione nel Sito. Anche il suddetto materiale di terzi è protetto dalla normativa sul diritto d'autore e a tutela dei marchi ed è coperto da copyright. Fatti salvi gli utilizzi strettamente personali, non è consentito copiare, alterare, distribuire, pubblicare o utilizzare i contenuti del presente sito senza autorizzazione specifica di Velletri Life. E' consentito da parte di altri siti, il link verso questo sito (sia verso la home page che verso pagine interne e altri contenuti). Privacy Nessun dato personale verrà richiesto ai visitatori per l'accesso al sito. Dove i dati stessi fossero richiesti per la fruizione di specifici servizi come offerta pubblicitaria ed altro, i dati personali forniti saranno trattati con modalità idonee a garantirne la riservatezza e la sicurezza. Cookies Il sito si avvale unicamente di cookies tecnici Legge applicabile Le condizioni contenute nella presente nota legale sono regolate dalla legge italiana.
PUBBLIREDAZIONALI SU VELLETRI LIFE www.velletrilife.it – www.velletrilife.com
Il PUBBLIREDAZIONALE su Velletri Life Giornale consente alle aziende interessate di pubblicare, in una data concordata, un articolo redatto dall’azienda stessa o da un redattore del giornale. Il pezzo informativo, pubblicato con l’indicazione “PUBBLIREDAZIONALE”, come prevede la legge, si inserisce nel flusso di notizie ed è un modo di informare “autorevole e accreditato” apprezzato dai lettori. Il PUBBLIREDAZIONALE, consente di raggiungere un target molto vasto di potenziali clienti in quanto: Compare nella homepage il giorno concordato per l’uscita e per alcuni giorni successivi più in basso. Gli articoli vengono pubblicati anche sul gruppo Facebook Velletri Life Giornale (circa 4000 iscritti) e sulla pagina “Velletri Life Giornale” con quasi 12.000 follower per un notevole incremento di visibilità. E’ una pagina che rimane in rete per sempre ed è reperibile attraverso parole chiave tramite i motori di ricerca. L’intero testo è quindi visibile sia dai lettori abituali di Velletri Life che vi accedono direttamente, sia da chi accede al sito dalla pagina Facebook o dal gruppo Facebook o facendo ricerca in rete. Formato PUBBLIREDAZIONALE: testo senza limitazioni (si consiglia di non richiedere/fornire testi superiori a 2000 battute, spazi inclusi, per non allungare troppo). Si può allegare un’immagine di qualsiasi formato (o più d’una, fino ad un massimo di 3). Prezzo PUBBLIREDAZIONALE € 100,00 IVA compresa (se redatto dall’Azienda) Prezzo PUBBLIREDAZIONALE € 150,00 IVA compresa (se redatto da Velletri Life) Per qualsiasi informazione puoi contattarci telefonando al numero 3285944331 – email MARKETING@VELLETRILIFE.COM