Tentata evasione al carcere di Velletri

Altre Notizie

“Quella di Sabato scorso è stata una giornata movimentata all’interno delle carceri del Lazio. Una aggressione avvenuta durante i colloqui al NC CC Civitavecchia da parte di un detenuto che ,  in attesa di assegnazione di REMS,  ha colpito una unità di Polizia Penitenziaria colpendolo al volto. Nell’istituto attualmente il sovraffollamento di + 140 detenuti- previsti 357 ed attuali 497. Mentre la carenza di personale è di  60 unità di Polizia Penitenziaria. Al Carcere di Velletri, invece, un detenuto, italiano, ha scavalcato il muro dei passeggi   nascondendosi ma dopo un po’ è stato ripreso. Nell’istituto attualmente il sovraffollamento di + 140 detenuti- previsti 412 ed attuali 552. Mentre la carenza di personale è di  85 unità di Polizia Penitenziaria -mancano il 75% del ruolo sovrintendenti. 48 % del ruolo Ispettori e 20% del ruolo agenti / assistenti. NC CC Rebibbia un alto detenuto, albanese, ha scavalcato i passeggi dove era all’aria ed è subito ripreso. Nell’istituto attualmente il sovraffollamento di + 361 detenuti- previsti 1178 ed attuali presenti 1539 – Mentre la carenza di personale è di 151 unità di Polizia Penitenziaria -ma a tale dato va detratto il personale amministrato ed in forza al Nucleo Traduzione Cittadino di Roma e la carenza è oltre le 300 unità complessive. La Fns Cisl ribadisce che occorre più personale perché l’invio di nuove unità non basta a sostituire le unità che vanno in quiescenza e tantomeno a rimpinguare la carenza è ormai cronica. Ci Auguriamo che l’Amministrazione e le Autorità competenti mandino immediatamente nuovi Agenti. Il problema delle REMS non riguarda l’amministrazione Penitenziaria e tantomeno il personale dato che le competenze sono esclusivamente delle ASL. La Fns Cisl Lazio chiede , pertanto , agli organi competenti immediati ed urgenti interventi atti a risolvere la questione, più volte già segnalata da questa Federazione Nazionale Sicurezza , perché attualmente la gestione, delicata e complicata, rimane in seno ai soli direttori  penitenziari, dirigenti penitenziari del corpo ed al personale di polizia penitenziaria . Occorre intervenire e modificare la legge sulle REMS”. Così, in una nota, Massimo Costantino della FNS CISL Lazio.