Tiziana Pepe sulla giornata internazionale dei bambini scomparsi: ‘Occorrono politiche sovranazionali efficaci per affrontare questo dramma’
Oggi, 25 maggio, si celebra la Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi, un’iniziativa istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in memoria di Etan Patz, il bambino rapito a New York nel maggio del 1979. La candidata alle elezioni europee con Forza Italia Tiziana Pepe, attraverso queste colonne, ha voluto sottolineare l’importanza di questa giornata, invitando tutti a riflettere sul dramma dei minori scomparsi e sull’importanza delle azioni preventive e di ricerca. L’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, insieme a tutte le istituzioni e gli enti coinvolti, è deputato a prestare attenzione al fenomeno dei minori scomparsi, dato il loro stato di vulnerabilità.
Tiziana Pepe, ha evidenziato che una buona parte di questi minori sono giovani che si allontanano dalle strutture di accoglienza per raggiungere familiari o conoscenti, anche fuori dai confini nazionali. In Italia, secondo le statistiche, i minori scomparsi sono spesso ragazzi che si allontanano per motivi di disagio. Fortunatamente, la maggior parte viene ritrovata o ritorna spontaneamente. Tuttavia, ci sono anche casi di adescamenti online, bullismo e sottrazioni da parte di uno dei genitori. ‘Voglio insistere sull’importanza di una segnalazione tempestiva quando scompare una persona – le parole di Tiziana Pepe – indipendentemente dall’età. La rapidità in queste situazioni è fondamentale, poiché aumenta notevolmente le possibilità di un esito positivo. E’ tuttavia necessario segnalare, che a livello europeo, occorre implementare gli strumenti atti a prendersi carico del problema al fine di sensibilizzare e mettere in campo gli strumenti per arginare il fenomeno.
La normativa attuale, consente a chiunque di denunciare una scomparsa, quindi anche vicini di casa o conoscenti possono fare la loro parte. Una volta presentata la denuncia, si attiva un complesso meccanismo di ricerca che può coinvolgere diverse forze. Le prefetture possono implementare specifici piani di ricerca basati sulle circostanze particolari del caso. Sul versante europeo, il mio impegno sarà teso ad intensificare campagne informative su tutti i casi emersi o che emergeranno, oltre che spingere per mettere in campo i relativi correttivi perché occorrono politiche sovranazionali efficaci contro questo dramma’. In questa giornata, Tiziana Pepe, ha rinnovato l’appello per una maggiore collaborazione tra istituzioni e cittadini perché – come ha dichiarato – ‘solo con un impegno collettivo e con gli strumenti sovranazionali, si possono affrontare efficacemente il problema, garantendo un futuro più sicuro per tutti i bambini e minori’.