“Una voce per Lariano”: mattinata in ricordo di Alessandro De Angelis. Premiati gli alunni vincitori del concorso a lui dedicato
Una mattinata ricca di sincere emozioni, a Lariano, presso la Scuola “Achille Campanile”. Nell’Aula Magna del plesso si è celebrata la premiazione degli alunni vincitori del concorso in ricordo dello stimato giornalista Alessandro De Angelis, mancato prematuramente lo scorso anno e oggi ricordato attraverso la scrittura, una delle sue ragioni di vita.
Disegnare un profilo di Alessandro De Angelis – che fra le varie testate ha collaborato anche con la nostra – è operazione quanto mai complessa. Tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato concordano nel descriverlo come un ragazzo onesto, disponibile, preciso, con una forte abnegazione verso il lavoro che amava e che ha svolto con una professionalità fuori dal comune. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica, professoressa Patrizia Fiaschetti, che ha ringraziato i relatori intervenuti: Isabella Colasanti, mamma di Alessandro, presente insieme papà Piero e alla sorella Arianna, Paola Stazi, presidente dell’Associazione ALBA, Aurora De Marzi della Mondadori Bookstore Lariano e Maria Grazia Gabrielli, ideatrice del progetto e del concorso.
La mitezza caratteriale di Alessandro De Angelis, la sua voglia di mettersi in gioco e di essere utile alla sua comunità, la timidezza e la sincerità con cui si rapportava alle persone sono state a più riprese evidenziate. Non poteva esserci migliore iniziativa, dunque, che aiutare i giovani scrittori e giornalisti in erba a emergere, obiettivo di questo concorso. Alessandro De Angelis, come ha sottolineato la professoressa Maria Grazia Gabrielli – consigliera comunale ed ex Assessora alla Cultura – “era apprezzato dal punto di vista umano e professionale. È stato al servizio della comunità, contagiandoci con il suo amore per Lariano e per lo sport. Insieme a tante colleghe abbiamo letto gli elaborati in anonimo e selezionato quelli che più ci hanno colpito”.
Visibilmente emozionata Isabella Colasanti, docente e mamma di Alessandro, che ha voluto rivolgere un ringraziamento a tutti: “mio figlio ha vissuto qui venti anni, lavorando giorno dopo giorno. Non lasciava mai nulla di insoluto, voleva essere sempre presente e lavorava con passione. Ci ha entusiasmato a tal punto da convincerci a trasferirci a Lariano, ci ha fatto nascere un amore profondo per la città. Era sempre in piazza, vicino all’edicola, punto di riferimento per lui. Teneva a questo lavoro che rappresentava quella passione iniziata anni prima quando ha partecipato a un seminario giornalistico al Liceo Landi di Velletri. Poi, dopo il praticantato, si è iscritto all’albo. Scriveva ovunque, persino sugli scontrini. Alessandro frequentava la facoltà di Giurisprudenza, ma poi aveva interrotto. Eppure, con nostra sorpresa, abbiamo appreso che negli ultimi tempi aveva completato gli studi e gli mancava solo la laurea con una tesi in procedura penale. La laurea alla memoria gli è stata conferita il 14 dicembre, un giorno prima della data in cui avrebbe dovuto discuterla”. L’impegno di Alessandro De Angelis è stato premiato, oltre che nel campo degli studi, anche dalla FIPAV (era arbitro di pallavolo) e dallo stesso ordine dei giornalisti, che gli ha dedicato una medaglia d’argento.
Paola Stazi, presidente dell’Associazione ALBA, ha voluto invece ricordare il percorso di collaborazione fatto con Alessandro nel 2018: “lui era tanto di tutto”, ha affermato, “e seguiva un nostro progetto con dei ragazzi speciali che accompagnava a fare le fotografie al Parco Ontanese o indirizzava nell’informatica. Era felicissimo di poterli aiutare”. Dopo il saluto di Aurora De Marzi, che in rappresentanza della Mondadori Bookstore Lariano ha messo a disposizione i buoni libro e dei volumi donati alla Biblioteca della Scuola, la professoressa Santirocco ha annunciato i premiati: perle classi prime Lorenzo Petrini (con un articolo sulla Libreria Mondadori di Lariano); per le classi seconde Sofia Baiocchi (con un articolo sulla natalità nel comune larianese); per le classi terze Azzurra Ruggero (con un articolo sul premio di poesia intitolato a Fernando Tamburlani). Come ha sottolineato Maria Grazia Gabrielli, sono testi diversi che narrano emozioni diverse, ma molto accurati e ben scritti. L’evento, impreziosito dalla musica live del professor Carlo Vittori, si è chiuso con le foto di rito e un accorato applauso alla memoria di un bravo professionista e di un’ottima persona che ci ha lasciato un’eredità culturale importante da non disperdere.