USPP, sopralluoghi in carcere a Velletri e Latina: “Sovraffollamento e carenza di personale problemi gravi”

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La visita di ieri mattina di una delegazione dell’USPP composta dal Presidente Dr. Giuseppe Moretti, Vice Presidente Dr. Francesco Laura, dal Segretario regionale Daniele Nicastrini, dai segretari territoriali Anna Nigro per Velletri, Angelo Privato per le Case circondariali di Velletri e Latina ha confermato la persistenza di problemi denunciati da tempo ed in particolare: un sovraffollamento detenuti superiore oltre il 130% per entrambe le strutture ed una carenza di personale rispettivamente per Velletri di 82 unità in meno rispetto a quello previsto di cui 26 unità distaccati in altre sedi, mentre per quanto riguarda la sede di Latina l’organico in forza è di 117 unità  rispetto ai 132 previsti (10%) riuscendo con difficoltà  a sopperire alle unità mancanti con qualche raddoppiamento dei turni.

La delegazione, prima recatasi alla CC. VELLETRI, è stata accolta dal Direttore e Comandante di Reparto, i quali hanno da subito rappresentato i problemi legati alla gestione in particolare del reparto destinato ai soggetti psichiatrici unico nella regione, di competenza ASL la quale sembra avere delle difficoltà di intervento che si stanno cercando di affrontare con la stessa ASL. Importante è la carenza di personale in servizio che, peraltro, quotidianamente è chiamato a dover garantire anche i servizi delle traduzioni integrando quello del Nucleo dove solo nei primi due mesi del 2024 hanno svolto 230 traduzioni (5 al giorno esclusi i festivi). Si sono inoltre riscontrato altre difficoltà organizzative che di fatto hanno impedito di attivare gli interpelli previsti per il rispetto delle pari opportunità definite già nel Protocollo d’intesa regionale del 2017, andando in violazione dello stesso a favore del personale. Abbiamo ricordato che sicuramente sarà oggetto di contestazione nelle sedi opportune. Nella visita pur nel sovraffollamento, non abbiamo rilevato rilevanti criticità e una buona pulizia degli ambienti lavorativi dei quali diversi sono comunque da adeguare alla normativa sulla salubrità dei luoghi lavorativi. 

Successivamente la delegazione si è recata alla CC. LATINA e, accolta dal Direttore e Comandante di Reparto, si è recata in visita accompagnata dagli stessi  all’interno della struttura, dove ha riscontrato una situazione di buona convivenza, anche se con problemi con veleni legati alla programmazione dei turni e all’impiego dei sovrintendenti, ma in generale criticità piuttosto derivanti dalla tipologia della struttura che non ha spazi neanche per postazioni  di servizio, in alcuni casi totalmente assenti,  rendendo non tutti gli ambienti lavorativi salubri. 

In ragione di quanto rilevato si provvederà a relazionare gli uffici competenti per l’adozione dei correttivi necessari al fine di migliorare le condizioni di lavoro degli agenti