Velletri 2030: conoscere per deliberare
“Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare“. Nella più famosa delle sue Prediche inutiliLuigiEinaudi, secondo presidente della Repubblica Italiana, poneva una domanda che ancora oggi è fondamentale per ogni buon amministratore: “Come si può deliberare senza conoscere?” Per essere creduti, al deliberare deve seguire l’azione. Si delibera se si sa di potere attuare; non ci si decide per ostentazione velleitaria infeconda.
Prima regola è conoscere. Allo scopo di valido aiuto è l’attività dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). Il 2 ottobre 2023 si è aperta la nuova edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Il Censimento è una fonte preziosa di informazioni per il Paese: rileva le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, scendendo nel dettaglio territoriale, nazionale, regionale e locale; dati che consentono i confronti nel tempo e con gli altri Paesi. Tra continuità e nuovi temi, il Censimento della popolazione costituisce come sempre la base informativa imprescindibile per le statistiche demo-sociali prodotte dall’Istituto. Statistiche che sono anche usate dagli amministratori locali, mancando la maggioranza delle Amministrazioni locali di adeguati uffici di statistica.
Velletri 2030 ha fatto tesoro dei dati ISTAT nel corso del 2021 per contestualizzare il lavoro di “Valutazione socio – economica – sanitaria dell’impatto della pandemia COVID-19 sulla comunità di Velletri“, Settembre 2021, scaricabile dal sito web di Velletri 2030. I dati disponibili da ISTAT sono stati integrati con i dati riportati dal Documento Unico di Programmazione (DUP) preparato dall’Amministrazione comunale, e altre fonti minori.
E’ importante, come in ogni progetto, caratterizzare il DOVE si vuole affrontare e risolvere il problema, vale a dire contestualizzare quanto si vuole deliberare descrivendo il più possibile in dettaglio i confini del territorio interessato, la popolazione, gli aspetti demografici, economici, sanitari e le strutture preposte alla gestione organizzativa e dei processi.
La conoscenza del territorio e delle sue strutture costituisce attività prodromica per la costruzione di qualsiasi strategia. Fondamentale è la conoscenza del profilo geografico – territoriale, della popolazione, dell’ambiente, del parco veicolare e delle risorse disponibili, con particolare riferimento alle risorse idriche, fondamentali per ogni piano di sviluppo del territorio e alle fonti di reddito dei cittadini residenti. Alla luce dei dati contenuti nella recente Nota di Adeguamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF) risulta fondamentale per la programmazione di ogni attività di sviluppo del territorio partire dagli Indicatori dello stato di salute delle aministrazioni pubbliche in termini di entrate, uscite, saldi, reddito disponibile per le famiglie che popolano il territorio oggetto di sviluppo, popolazione attiva, livello di istruzione, infrastrutture scolastiche per la formazione delle nuove generazioni, e tanti, tanti, altri Indicatori importanti per la conoscenza di cosa deliberare.
“Come si può deliberare senza conoscere?” (Luigi Einaudi, 1956)