Velletri, 360° anniversario della dedicazione della Cattedrale di San Clemente
Sabato 13 Luglio si celebra la dedicazione della Cattedrale di San Clemente, avvenuta 360 anni fa il 13 Luglio 1664 per mano dell’Arcivescovo di Mira Fra Bonaventura Teoli, su mandato del Cardinale Carlo De Medici Vescovo di Ostia e Velletri. Ma più che una dedicazione – perché questa sarebbe molto più antica – si può parlare di una riconsacrazione, perché alla data del 13 Luglio 1664 si fa risalire il termine dei lavori di ricostruzione della Chiesa dopo il rovinoso crollo del campanile la sera del 23 Maggio 1656 a causa di un fulmine. Rimase illesa l’abside e parte delle navate laterali. Il Cardinale Carlo De Medici, fiorentino, in quel tempo sulla cattedra clementina provvide subito alla ricostruzione della Cattedrale facendola riedificare nella forma attuale. Anche il campanile venne ricostruito dal punto in cui si spezzò. I lavori nel 1660 erano finiti e quattro anni più tardi, nel 1664, l’arcivescovo Bonaventura Teoli per mandato dello stesso Cardinal Vescovo poté riconsacrare la chiesa. Dei lavori si trova memoria in marmo sul lato destro dell’altare maggiore, mentre della solenne cerimonia di riconsacrazione di trova memoria nel pilastro esterno della Cappella del SS.mo Sacramento. Quest’anno sono anche i 220 anni dal breve del 2 Marzo 1804, con il quale il papa Pio VII eleva la Cattedrale di San Clemente a prima basilica minore della Chiesa universale, concedendo numerosi privilegi tra i questi “il tintinnabulo” o basilica.
Alessandro Filippi