Velletri: Arfaoui e Masella, dal campo alla tribuna con la Vjs nel cuore

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Classe 1982, l’attaccante Samir Arfaoui – tunisino di nascita e veliterno d’adozione – ha appeso le scarpette al chiodo dopo aver compiuto 41 anni. Non farà parte, dunque, della Vjs Velletri in quella Promozione che anche lui ha contribuito a conquistare dopo la straordinaria stagione che ha visto i rossoneri chiudere al secondo posto in Prima Categoria. “Vedere la partita dalla tribuna mi fa male al cuore, però ho smesso di giocare a pallone e adesso mi fido dei miei compagni e sono certo che faranno una grande stagione anche quest’anno”, ha detto al nostro Giornale. “Quando sono arrivato a Velletri”, racconta Samir, “ho cominciato a cercare una squadra per giocare a calcio e in tanti mi hanno detto “a Velletri c’è solo la Vjs”. L’ho capito quando sono entrato nella grande famiglia rossonera”. Arfaoui ha giocato con Sporting, Fortitudo, Real e Vjs: “Io spero in un anno da protagonisti in Promozione anche perché abbiamo tutto per fare una bella annata: giovani importanti in rosa, società solida, tifo che ormai è conosciuto ovunque. Mi auguro continui a crescere il numero di tifosi e che vengano numerosi ogni domenica. Sono orgoglioso anche di loro”.
Anche Francesco Masella, nelle ultime sei stagioni uomo-simbolo della rinascita della Vjs, ha lasciato la squadra e la segue dalla tribuna: “un effetto strano e un colpo al cuore essere in tribuna”, ha detto, “e vedere da fuori i colori che hanno rappresentato la mia maglia negli ultimi sei anni, è durissima. Amo ancora il calcio giocato ed è difficile, però ci sono fasi della vita in cui bisogna dare delle priorità e mi sento onorato e orgoglioso di aver potuto fino a 35 anni mettere amore in questo sport perché il fisico me l’ha permesso”. “Se mi guardo indietro e penso da dove siamo partiti”, ha aggiunto l’inesauribile motorino rossonero, “è qualcosa di incredibile: chi c’era fin dall’inizio porterà per sempre l’idea di un miracolo vero e proprio fatto di ricordi indelebili. L’aggettivo che utilizzerei per questo miracolo è ‘sostenibile’, fatto step by step, con competenza e crescente consapevolezza. Spero che i ragazzi continuino a crescere con i piedi per terra, tutti insieme, a livello societario e ambientale”. Sulle aspettative per il campionato di Promozione: “mi aspetto di vedere tante vittorie, fare bene, dando lustro alla città che merita altri palcoscenici e speriamo bene, sono sicuro che anche quest’anno la Vjs si toglierà soddisfazioni. Sarò accanto alla squadra, col cuore sempre in campo”.