Nella riunione svolta ieri da iscritti e simpatizzanti di "Azione", partito che al primo turno aveva sostenuto Fausto Servadio e che per il ballottaggio ha lasciato libertà di voto agli elettori, i partecipanti - come si legge nella nota stampa pubblicata sui canali ufficiali della sezione locale del partito di Calenda - hanno deciso di seguire "il cammino più lungo e difficile, la strada in salita, quella fatta di progetti ed idee da condividere in primis con i cittadini e poi con le istituzioni: questo perché è l'unico modo per fare crescere la nostra proposta politica", si legge nel comunicato.
"Non ci schieriamo ideologicamente, andiamo oltre, intraprendendo un percorso fatto di condivisione e praticità. Chiunque abbia voglia di una politica fatta con passione, basata su progetti e studio delle diverse tematiche, una politica non per le poltrone ma per la realizzazione di opere ed attività, sarà sempre il benvenuto", si apprende ancora nella nota.
Inoltre, è stato messo ai voti il ruolo del già referente locale Marco Valerio Izzo, designato in questo modo democraticamente ed ufficialmente: gli iscritti hanno confermato all’unanimitá la sua leadership. Così, "Azione" muove i primi passi verso il futuro tentando un più forte radicamento sul territorio veliterno.