Riceviamo e pubblichiamo dalla lista Velletri e Beni Comuni una nota stampa che riportiamo integralmente: "Noi ci abbiamo provato! Noi ci abbiamo provato a costruire un ponte di comunicazione con la maggioranza. Abbiamo messo a disposizione cemento, ferro e mattoni per quattro lunghi anni. Abbiamo coinvolto architetti ed ingegneri di fama per progettarne uno solido e durevole nel tempo. Noi ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti e per questo ce ne scusiamo con chi ci ha messo la faccia e con chi, più di milleduecento, ci ha dato fiducia e messo la matita copiativa. Noi ci abbiamo provato a pensare di dare a Velletri un aspetto nuovo, al passo con i tempi. Immaginavamo un primo passo per la costruzione di un nuovo strumento urbanistico che potesse rispondere alle nuove esigenze da inserire nella pianificazione del territorio, a cominciare da un nuovo modo di fare attività commerciali, nuovi modi di comunicazione e relazioni sociali, iniziare a programmare una economia basata sulle tecnologie alternative, sul green, sull'ambiente. Abbiamo posto sul tavolo dei programmi tante idee. A cominciare dalla rivisitazione del piano trasporti dove sarebbe stato necessario continuare quel percorso progettato cinque anni fa dagli uffici e condiviso con la Regione che prevedeva un'ottimizzazione dei percorsi con nodi di scambio intermedi, aumenti di frequenza per ogni singola tratta, collegamento esterno con i parcheggi e risparmio di chilometri percorsi. Per continuare con una richiesta esplicita di progettare un edificio scolastico nuovo in zona 167 dove poter collocare un istituto omnicomprensivo del nostro distretto, andando a dismettere vecchie strutture fatiscenti e concepite per soddisfare le esigenze degli anni '70. Un complesso che doveva comprendere stabile scuola e stabili servizi (mensa, palestra, campo sportivo, teatro, biblioteca, parcheggi e giardini) in un'area già individuata di vari ettari. Se questa idea fosse stata presa in considerazione almeno a livello progettuale oggi, grazie al PNRR sarebbe stato possibile realizzarla dando inizio ad un percorso efficiente, efficace ed economico nel settore della recettività e trasporto scolastico. Ci si è invece dovuti accontentare di farsi finanziare più o meno la stessa cifra per un progetto di costruzione di un mega parcheggio sormontato da un centro commerciale, offuscato dall'abbellimento di una piazza che per come è stata conciata dalla ricostruzione post guerra, può diventare più carina ma non bella e per questo appare davvero esagerata una spesa di tanti milioni.
Anche sulla sanità ci abbiamo provato!
Abbiamo più volte denunciato l'incapacità della direzione generale, la mancanza di una visione generale dell'organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali. Abbiamo posto in discussione la possibilità di spostare il finanziamento per il riammodernamento del 'Colombo' con la costruzione di una nuova struttura tra Velletri e Lariano, concepita per le esigenze di una popolazione di 80 mila abitanti e con vocazione chirurgica emergenziale.
Per il Colombo invece destinazione casa ed ospedale di comunità e trasferimento distretto RmH5. Risparmio per affitti e movimento di cittadini nel centro urbano. Nessuno ci ha seguito! Per rivivere il centro storico ci siamo battuti per il ritorno a patrimonio comunale dell'istituto ex sede della scuola d'arte. di via Novelli. E' malconcio, ma facendolo restituire a costo quasi zero dall'area metropolitana, avremmo avuto tempo per risistemarlo ed adibirlo a biblioteca, sala mostre, sede per alcune associazioni culturali. Siamo stati ancora una volta inascoltati!
Infine abbiano provato a chiedere partecipazione e condivisione delle cose da decidere in esecutivo. Abbiamo alzato la voce, abbiamo mostrato contrarietà e disapprovazione per una gestione allegra della cosa pubblica (campo sportivo, ex palestra pennacchi, sale comunali, Villa Bernabei, ex chiesa di San Francesco). Ma niente, hanno pensato che Velletri e Beni comuni fosse cosa loro! La prossima settimana l'ennesimo bilancio preventivo dovrà essere approvato. Stavolta la parte costituente della lista Velletri e beni Comuni, non avendo partecipato alla sua formazione, si asterrà dalla votazione!".