“Dopo aver sottoscritto l’accordo politico e programmatico con Ascanio Cascella sono emerse molti dissensi che hanno rasentato risvolti tutt’altro che politici. Addirittura è stato pubblicato un documento che non rispecchia la realtà, in quanto quello che è emerso nel confronto con tutti i candidati di lista che in maggioranza è favorevole alla scelta che ho intrapreso.
Mi sono candidato, come più volte ribadito, soltanto per il bene di Velletri per completare quel progetto di sviluppo iniziato quindici anni fa. È evidente che la strada intrapresa è quella giusta.
Vorrei anche rispondere a quanti parlano di accordo carbonaro e misterioso tra me e Cascella, come fosse qualcosa da tenere nascosto. Lo pubblico integralmente così che tutti possano valutarlo in maniera serena e autonoma. Replico anche a chi ha detto che l’ho fatto alla ricerca di poltrone: non meriterebbe neanche risposta, questo è un problema di chi mi denigra perché sa che in caso di sconfitta elettorale dovrà, dopo tanti anni, trovarsi un lavoro.
Hanno cercato di far credere ai cittadini che come per magia io sia diventato di destra. Non rinnego le mie origini, rimango un uomo liberale progressista di centrosinistra. Non sono stato il primo e non sarò l’ultimo a fare accordi con formazioni di centrodestra, tra l’altro già a Velletri nel 2018 qualcuno mi ha anticipato e ha un nome e un cognome: Pocci, consigliato dai suoi fedeli, cinque anni fa portò in maggioranza Forza Italia. Allora non ho sentito coloro che si definiscono di sinistra indignarsi. Ho fatto questa scelta perché sono una persona libera che ha a cuore il bene della città.
PER QUESTI MOTIVI INVITO TUTTI COLORO CHE AMANO VELLETRI COME ME A SOSTENERMI, DOMENICA E LUNEDÌ AL BALLOTTAGGIO, ATTRAVERSO IL VOTO AD ASCANIO CASCELLA”.
Così, in una nota stampa, il candidato a Sindaco Fausto Servadio.
